Carta spesa alimentare 2023, dove e come puoi spendere correttamente il contributo | Un errore potrebbe costarti caro
La carta spesa alimentare prevista dal Governo in favore delle famiglie in una difficile condizione economica, pone dei limiti sui beni da acquistare e sui negozi in cui può essere utilizzata. Facciamo il punto della situazione.
Proprio in questi giorni è in corso la distribuzione della carta spesa alimentare 2023, una prepagata distribuita dai Comuni italiani in favore delle famiglie meno abbienti, per sostenerle nell’acquisto di beni di prima necessità. Le famiglie potranno usufruire di un contributo una tantum di importo pari a 382,50 euro per l’anno 2023, a patto che soddisfino determinati requisiti.
In particolare è richiesta la titolarità di una certificazione ISEE Ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore a 15 mila euro annui e l’iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare, nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale).
Stando a quanto emerge dal Messaggio INPS n. 2373 del 26/06/2023 a partire dallo scorso 18 luglio hanno avuto il via libera all’invio delle comunicazioni, tramite lettera o SMS ai beneficiari, con tutte le indicazioni da seguire. Attenzione, la social card può essere utilizzata per fare acquisti solo presso gli esercizi commerciali convenzionati per la carta risparmio spesa che vendono generi alimentari. Infatti, con la prepagata è possibile acquistare solo beni alimentari di prima necessità. Vediamo di seguito, dove accettano la carta spesa alimentare e cosa si può comprare.
Carta spesa alimentare 2023: dove si può utilizzare e cosa si può comprare
Come abbiamo anticipato, l’INPS ha fornito precise indicazioni sull’utilizzo del contributo una tantum da 382,50 euro.
Nello specifico, la carta risparmio può essere utilizzata presso gli esercizi commerciali convenzionati ed esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità elencati di seguito:
• carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
• pescato fresco
• latte e suoi derivati
• uova
• olio d’oliva e di semi
• prodotti della panetteria, della pasticceria e della biscotteria
• paste alimentari
• riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
• farine di cereali
• ortaggi freschi e lavorati
• pomodori pelati e conserve di pomodori
• legumi
• semi e frutti oleosi
• frutta di qualunque tipologia
• alimentari per bambini e per la prima infanzia (inclusa latte in formula)
• lieviti naturali
• miele naturale
• zuccheri
• cacao in polvere
• cioccolato
• acque minerali
• aceto di vino
• caffè, thè, camomilla
Va specificato che non è ammesso l’acquisto di bevande alcoliche e farmaci e che il primo acquisto va fatto necessariamente entro il 15 settembre 2023, altrimenti la carta verrà resa inutilizzabile.