Ci sono auto che possono farti finire nel mirino del Fisco | Un vero incubo per chi le possiede
Forse non tutti lo sanno, ma alcune vetture rientrano nella categoria delle auto di lusso e finire nel mirino del Fisco. Ecco quali auto da sogno possono essere oggetto di controlli e accertamenti fiscali.
Possedere un’auto di lusso è il sogno di tanti automobilisti, ma non tutti sanno che una vettura di questo tipo può essere oggetto di verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il motivo è molto semplice! Il fisco vuole accertarsi che il valore del mezzo rientri tra le possibilità economiche di chi lo possiede.
E’ importante sapere che, grazie all’integrazione delle banche dati del PRA e della Motorizzazione civile, l’Agenzia delle Entrate sa quando viene acquistato un veicolo ed è subito in grado di confrontare il valore dell’acquisto con i redditi dichiarati dall’acquirente. In altre parole, sulla base di quanto dichiarato, il Fisco verifica se l’acquirente abbia o meno le possibilità economiche per comprare un determinato tipo di auto.
Qualora, il confronto tra reddito e spese sostenute dovesse risultare sproporzionato, ovvero determinare uno squilibrio maggiore del 20 per cento, scatterebbero i controlli. Ma quali sono le auto considerate di lusso?
Quali auto sono considerate di lusso?
Come abbiamo anticipato, ci sono auto che possono far scattare i controlli da parte del Fisco, soprattutto se il possesso non è in linea con la dichiarazione dei redditi. In fase di verifica, viene valutata non solo la reale possibilità economica dell’acquirente di acquistare un certo tipo di vettura, ma anche le reali possibilità economiche per mantenerla, pagando la manutenzione, l’assicurazione, il bollo e così via.
In caso di discrepanza maggiore del 20 per cento, tra i redditi dichiarati e l’effettivo tenore di vita, il Fisco può richiedere chiarimenti. Chiaramente, ci sono automobili che più di altre possono finire nel mirino dell’Agenzia delle Entrate, come ad esempio, le auto di lusso. Vengono considerate auto di lusso tutte le autovetture con una potenza superiore a 185 kW e con più di 251 cavalli, indipendentemente dal modello.
Ad ogni modo, a finire sotto la lente di ingrandimento dell’Agenzia delle Entrate non sono solo le auto di lusso. Ma possono far scattare più facilmente un accertamento fiscale anche le auto d’epoca oggetti da collezione che, sebbene non possano circolare e dunque non sia soggette al pagamento del bollo, non sono considerate meno sospette e le auto storiche, ovvero, quelle riconosciute per il loro valore storico.