Vediamo in quali casi sono previsti gli sconti per i titolari di legge 104 sull’acquisto di ventilatori e condizionatori. Qual è la documentazione necessaria per ottenere l’agevolazione
La fase clou dell’estate è arrivata e per sopperire al caldo sono necessari degli strumenti in grado di dare il giusto refrigerio agli ambienti casalinghi. I più rinomati ed utilizzati sono sicuramente i condizionatori e i ventilatori che però alle volte possono comportare delle spese non propriamente economiche.
Soprattutto i condizionatori hanno un certo costo sia per quanto concerne l’installazione, sia per quel che riguarda il dispendio che possono avere in termini di consumo. Ma coloro che sono ricompresi nella Legge 104 possono acquistare un condizionatore d’aria a prezzo agevolato?
La risposta è negativa visto che per l’Agenzia delle Entrate non è inserito tra i dispositivi tecnici ed informatici acquistabili con le agevolazioni della Legge 104. Una decisione contenuta nella risoluzione numero 57 del 3 maggio 2005 dove si legge che i condizionatori non rientrano nei sussidi tecnici e informatici volti a favorire l’autonomia e l’autosufficienza delle persone alle prese con una situazione di disabilità.
Una decisione che lascia un bel po’ di perplessità visto che con le temperature in costante aumento le persone alle prese con handicap gravi e con una mobilità ridotta, avrebbero bisogno di ridurre il caldo e l’umidità all’interno delle proprie abitazioni. Inoltre a rendere la situazione ancor più strana è che invece per i ventilatori l’agevolazione esiste.
Basta infatti dimostrare che lo strumento (così come per qualsiasi altro elettrodomestico) è necessario per la malattia e la menomazione della persona disabile pe poter beneficiare di uno sconto sull’apparecchio in questione. Ad esempio se un medico dell’ASL certifica una disabilità motoria con limitata abilità delle estremità inferiori, il ventilatore dovrebbe essere però dotato di un sistema che permetta l’attivazione e lo spegnimento tramite comandi vocali.
Le agevolazioni fiscali per l’acquisto di un ventilatore secondo quanto previsto dalla legge 104 contemplano l’applicazione dell’Iva al 4% invece che al 22%. A ciò va aggiunta la classica detrazione Irpef del 19% sul costo totale (che può essere recuperata tramite la dichiarazione dei redditi). Per fare un esempio concreto se un ventilatore costa 100 euro, prima si detrae l’IVA al 22% e poi si applicherà quella al 4% e quindi in totale il ventilatore costerà 85,23 euro con un risparmio di 14,77 euro. Non male, ma restano comunque alcune criticità legate al fatto che spesso questi apparecchi sono manuali e non si sposano bene con tutte le tipologie di disabilità.