Quali sono i familiari a carico? In quali parametri reddituali devono necessariamente rientrare
I familiari fiscalmente a carico sono spesso associati a coloro che vivono sotto lo stesso tetto della persona che li sostiene. In realtà però ci sono anche dei paletti a livello reddituale che vanno tenuti in considerazione
La composizione del nucleo familiare da un punto di vista fiscale può essere differente rispetto a quella tradizionale. Infatti al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi e dei calcoli delle detrazioni d’imposta spettanti è importante sciogliere un importante nodo, ovvero: chi sono realmente i familiari a carico?
Spesso erroneamente si tende ad associarli ai figli o ed eventuali altri parenti che vivono nella stessa casa, ma in realtà la situazione è un attimino più intricata. Vediamo quindi quali sono e in quali frangenti possono rientrare in questa casistica.
Familiari a carico: chi sono ed entro quali redditi devono rientrare
A tal proposito sono importanti i rapporti di parentela e i requisiti reddituali perché esiste una precisa soglia oltre il quale non si può essere più considerati fiscalmente a carico. Una condizione tassativa che non può essere sovvertita nemmeno se si vive insieme agli altri elementi del nucleo familiare.
In linea di massima si considerano a carico: il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, i figli (compresi quelli adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti d’età e dal fatto che stiano studiando o lavorando in un tirocinio gratuito e gli altri familiari conviventi con chi presenta la dichiarazione dei redditi come genitori, nonni e fratelli.
Sono compresi anche i figli non conviventi. Si pensi ad esempio ai ragazzi che decidono di andare a studiare lontano dalla propria residenza abituale. Questi rimangono però fiscalmente a carico se non superare alcuni limiti di reddito che ora andremo a vedere nello specifico.
Infatti i familiari per poter essere a carico non devono disporre di un reddito annuo superiore a 2.840,51 euro, calcolato al lordo degli oneri deducibili. Solo per i figli di età non superiore a 24 anni il limite di reddito complessivo può essere di 4.000 euro, naturalmente sempre al lordo degli oneri deducibili.
Nel limite di reddito che il familiare non deve superare nel corso dell’anno per poter mantenere lo status di fiscalmente a carico sono comprese le retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali, la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di zone di frontiere e in altri paesi in via continuativa e il reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato ad un imposta sostitutiva in applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile