Si possono avere due contratti di lavoro? Ecco la risposta che non ti aspetti
È legale avere due rapporti di lavoro dipendente? Qual è il limite di ore lavorative settimanali? Ecco tutto quel che c’è da sapere in merito
In questa fase storica già avere un lavoro è un privilegio per pochi, figuriamoci due. Nonostante ciò in rete le domande più frequenti c’è quella relativa alla possibilità di avere due contratti di lavoro. La legge non prevede nessun divieto esplicito in tal senso, quindi non esiste una norma che impone di avere un solo posto di lavoro.
Esistono però una serie di obblighi che il dipendente deve avere necessariamente e che alle volte possono rendere quasi impossibile prestare servizio per due datori di lavoro differenti. Un altro cavillo è quello relativo al numero di ore settimanali in cui si può prestare servizio.
Doppio contratto per lavoratori dipendenti: si può fare?
Se per gli autonomi la situazione è più chiara da inquadrare e non ci sono chissà quali vincoli in tal senso, lo stesso non si può dire per chi presta servizio come dipendente. Questi ultimi infatti possono avere contemporaneamente due contratti di lavoro solo a determinate condizioni.
Devono infatti necessariamente rispettare l’obbligo di fedeltà che prevede in primis il divieto di concorrenza (le due imprese per cui si presta servizio devono operare in settori diversi) e l’obbligo di riservatezza. In pratica non si possono divulgare informazioni che riguardano l’organizzazione e i metodi di lavoro dell’azienda per cui si lavora, oppure sfruttare le conoscenze.
Ma non è tutto. Infatti bisogna rispettare anche le seguenti norme, tra cui il divieto di lavorare più di 48 ore settimanali, l’obbligo di riposo di 11 ore consecutive tra una prestazione di lavoro e l’altra e chiaramente il diritto ad 1 giorno di riposo a settimana.
In pratica il problema sorge per i dipendenti full time visto che sarebbe impossibile rispettare il limite delle 48 ore lavorative. Si possono però avere due contratti di lavoro part-time anche a tempo indeterminato. Tra le altre tipologie contrattuali che si possono combinare ci sono quello subordinato e di collaborazione e il contratto subordinato e il lavoro autonomo.
Si può inoltre firmare un contratto di lavoro dipendente ed effettuare delle prestazioni occasionali. Ovviamente ciò non è possibile all’interno della stessa azienda. Dunque doppio contratto si, ma solo se si riescono a fare gli incastri giusti. D’altronde lasciando da parte le questioni burocratiche, una persona non può reggere i ritmi estenuanti di due lavori a tempo pieno.