Ecco a cosa prestare attenzione quando si acquista un’auto usata. Un’indagine europea suggerisce quali accorgimenti prendere per evitare spiacevoli inconvenienti
Molti più automobilisti preferiscono acquistare auto usate, per evitare di sostenere spese onerose a lungo termine. Ma quante informazioni si conoscono del veicolo scelto prima di comprarlo? Magari pensiamo di esserci documentati abbastanza, anche se si ha poca esperienza, ma spesso si tralasciano proprio quei particolari non proprio evidenti che potrebbero farci incorrere in una truffa.
A tal proposito, una ricerca europea ci illustra le cinque tipologie di raggiri più frequenti. L’indagine è stata svolta sulla base di oltre un milione di dati raccolti nel vecchio continente nel corso di dodici mesi, da aprile 2020 ad aprile 2021, per l’esattezza. Oggetto di analisi dello studio sono state le auto circolanti in diversi paesi, quali: Italia, Germania, Francia, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svezia, Slovenia, Bulgaria, Ungheria, Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Russia, Ucraina e Serbia.
La prima importante deduzione dell’indagine è il fatto che quasi un terzo delle auto controllate era stato danneggiato a causa di un incidente. Per cui, la truffa più ricorrente è proprio quella di nascondere i danni con una riparazione “alla buona” e vendere di conseguenza l’automobile in condizioni che potrebbero essere non sicure per l’acquirente o comunque ad un prezzo più alto di quello reale. Per cui, prima di procedere all’acquisto del veicolo, bisognerebbe prestare attenzione alle sfumature di colore dell’auto o alle diverse tonalità, agli spazi tra le varie parti della carrozzeria, all’esistenza di lamiere deformate o alla presenza di eventuali residui di colore su guarnizioni o altre zone che non dovrebbero essere colorate.
In seconda battuta, un’altra tipologia di truffa frequente è dettata dalla contraffazione dei chilometri. Infatti, circa il 16% delle automobili in circolazione nei Paesi europei ha i km scalati. Il rischio, in questo caso, è dettato sia dalla probabilità di spendere di più del dovuto ma anche dal ritrovarsi un veicolo non efficiente e sicuro.
Cambiando genere, un altro pericolo potrebbe scaturire dall’acquisto inconsapevole di auto rubate. In questi casi ci sono delle conseguenze non indifferenti, dato che bisogna innanzitutto dimostrare di essere estranei al reato di furto. Ma oltre il danno arriva anche la beffa poichè il veicolo verrà poi confiscato e restituito al proprietario, con la probabilità se non certezza di perdere anche i soldi. Per cui, andrebbe sempre verificata la targa per capire cosa nasconde il veicolo.
Altre situazioni incresciose potrebbero derivare dal fatto che l’auto che si vuole acquistare una volta era adibita al noleggio o ad un servizio taxi o, perchè no, poteva essere anche un’automobile utilizzata da un’autoscuola, alla quale ovviamente sono stati rimossi i doppi pedali. E ancora, un indicatore fondamentale è sempre il prezzo. Pensate davvero che acquistare un’auto ad un costo basso potrebbe valerne la pena?