Assegno Unico figli a carico, c’è chi rischia di perderlo insieme al reddito di cittadinanza | Cosa fare per percepirlo ancora
C’è un importante adempimento da compiere per i titolari di reddito di cittadinanza che da marzo 2022 hanno ricevuto anche gli accrediti a titolo di Assegno Unico per figli a carico. Vediamo cosa fare per non dire addio alla nuova misura universale di welfare per le famiglie.
Come molti sanno, per tanti beneficiari RdC, luglio sarà l’ultimo mese in cui verrà erogato l’accredito. Proprio come previsto dall’ultima Manovra di Bilancio 2023, infatti, il riconoscimento di Reddito e Pensione di Cittadinanza è di sette mensilità, dunque, fino a luglio 2023 e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2023.
A questo punto, per molti nuclei familiari beneficiari di Assegno Unico 2023 e Reddito di cittadinanza insieme, sorge la spinosa questione di come non perdere il sussidio per i figli, dopo l’ultimo pagamento RdC di questo mese. Cosa dovrà fare chi percepiva entrambi i sussidi con quota integrativa?
A fare chiarezza, il messaggio numero 2632 dell’INPS dove vengono fornite tutte le indicazioni utili ad assicurarsi la liquidazione dell’Assegno Unico anche dopo lo stop all’erogazione del Reddito di Cittadinanza.
Assegno Unico: cosa fare per non perderlo dopo lo stop al Reddito di Cittadinanza
Proprio come previsto dall’ultima Manovra di Bilancio, entro gennaio 2024 calerà definitivamente il sipario sul Reddito e la Pensione di Cittadinanza che saranno sostituiti da due nuove misure: l’Assegno di Inclusione (ADI) e il Supporto per la formazione e il Lavoro (SFL). Nuove misure che come ha già confermato l’INPS, saranno scollegate dall’assegno unico.
Alla luce di questo, verrà meno anche la connessa erogazione d’ufficio dell’Assegno unico figli a carico. Pertanto, chi ne ha diritto anche successivamente le sette mensilità di Reddito di Cittadinanza, per dare continuità di fruizione al sussidio per i figli a carico, dovrà necessariamente presentare una nuova domanda per il riconoscimento dell’AUU.
Dunque, le famiglie che hanno diritto all’Assegno Unico e Universale per figli a carico anche dopo la scadenza delle sette mensilità residue di RdC, dovranno presentare l’istanza all’INPS entro l’ultimo giorno del mese di competenza del Reddito di Cittadinanza, 31 luglio 2023. Va specificato che, secondo quanto riportato dall’Ente per la Previdenza Sociale, la nuova richiesta di Assegno Unico Universale per i figli, dovrà essere presentata anche in caso di sospensione del reddito. In questo caso, il termine ultimo è fissato per il 31 ottobre 2023. Solo in questo modo, l’Assegno sarà riconosciuto per l’intero importo spettante.