Rottamazione quater, se commetti questo errore perdi ogni agevolazione: non dimenticare le date
Parte il pagamento delle rate relative alla rottamazione quater: ecco quali sono le date da non dimenticare.
Dopo la rottamazione quater delle cartelle esattoriali si rischia di lasciar decadere i termini della sanatoria: si potrebbe arrivare al punto di dimenticare il pagamento di una delle rate.
In questo caso, però, è necessario rispettare ogni minima scadenza: non si può saltare neanche un pagamento per non vedersi cancellare l’agevolazione ottenuta.
Esiste un periodo di tolleranza massima di soli cinque giorni: oltre questa soglia non saranno previste scappatoie per chi presenta ritardi nei pagamenti.
Le rate hanno cadenza trimestrale e per evitare che ci si dimentichi di pagarle l’Agenzia delle Entrate ha messo a punto un nuovo sistema dal nome piuttosto evocativo: “Se mi scordo”.
Rottamazione quater: le scadenze da rispettare per chi ha scelto di rateizzare gli importi
L’ultima data disponibile per aderire alla rottamazione quater o definizione agevolata era il 30 giugno 2023. Da questo in poi, nel caso in cui la domanda sia stata accolta, sarà possibile decidere se pagare in un’unica soluzione il 31 ottobre o se scegliere un piano che tenga conto di eventuali scadenze.
In base al tipo di rateizzazione che si sceglie ci sono più o meno date a cui fare riferimento per i pagamenti. Questo l’elenco delle scadenze da prendere in considerazione:
- 31 ottobre 2023
- 30 novembre 2023
- 28 febbraio 2024
- 31 maggio 2024
- 31 luglio 2024
- 30 novembre 2024
- 28 febbraio 2025
- 31 maggio 2025
- 31 luglio 2025
- 30 novembre 2025
- 28 febbraio 2026
- 31 maggio 2026
- 31 luglio 2026
- 30 novembre 2026
- 28 febbraio 2027
- 31 maggio 2027
- 31 luglio 2027
- 30 novembre 2027
“Se mi scordo”: come funziona il servizio promemoria dell’Agenzia delle Entrate
Il piano di rateizzazione previsto in seguito alla rottamazione deve essere rispettato in modo estremamente preciso. Sono previsti solo cinque giorni di tolleranza rispetto ad ogni scadenza e se si lascia trascorrere anche questo periodo di tempo le conseguenze possono essere molto gravi: il mancato pagamento comporta la cancellazione dell’agevolazione e il ritorno al debito iniziale comprensivo di sanzioni e interessi.
Per questo motivo l’Agenzia delle Entrate ha istituito il servizio “Se mi scordo”: attraverso l’invio di SMS o e-mail al contribuente interessato si ricorda la scadenza del pagamento poco prima che ci si arrivi. Rappresenta, quindi, una sorta di promemoria per chi rischia di dimenticare le date relative ai pagamenti in scadenza. Il servizio di promemoria può essere attivato accedendo alla propria area riservata direttamente dal sito dell’Agenzia, inserendo il proprio numero di cellulare, nel caso in cui si desideri essere avvisati tramite SMS, o la propria mail, se si preferisce essere avvisati via web. Pochi giorni prima della scadenza di ogni rata verrà inviato un avviso a chi ha sottoscritto questo servizio.