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Lo sai che la tua cartella esattoriale può essere nulla? Scopri subito se devi pagarla o no

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Nel sistema fiscale italiano, esistono alcuni casi in cui una cartella esattoriale può essere considerata nulla o annullabile. Vediamo di seguito quali sono.

Innanzitutto, occorre sottolineare che una cartella esattoriale viene emessa dall’Agenzia delle Entrate o da altri enti preposti alla riscossione di tributi o crediti, al fine di richiedere il pagamento di una somma dovuta. Tuttavia, ci sono situazioni in cui tale cartella può essere ritenuta nulla o annullabile.

Cartella esattoriale nulla o annullabile, ecco in quali casi

Una delle ragioni principali per cui una cartella esattoriale può essere considerata nulla è la prescrizione del debito. Secondo la legge italiana, il diritto di un creditore a richiedere il pagamento di un determinato debito può prescrivere dopo un certo periodo di tempo. Di solito, la prescrizione per il pagamento delle imposte è di dieci anni. Quindi, se una cartella esattoriale viene emessa per una somma che risulta prescritta, può essere considerata nulla e priva di validità. In tal caso, è possibile presentare opposizione e chiedere il suo annullamento.

Un altro caso in cui una cartella esattoriale può risultare nulla è quando viene emessa a causa di errori formali o procedurali. Ad esempio, se sono presenti errori nei dati personali del destinatario o se il procedimento di notifica non viene seguito correttamente, è possibile richiedere l’annullamento della cartella. Inoltre, la cartella può essere dichiarata nulla se il debito contestato è già stato pagato o se sono state effettuate delle rateizzazioni o compensazioni che hanno estinto l’obbligazione.

Inoltre, è importante sottolineare che la Cartella Esattoriale può anche essere annullata qualora sia stata emessa per una causa già estinta o risolta. Ad esempio, se si presentano documenti che dimostrano che il debito è stato già pagato o che il credito è stato estinto attraverso una procedura di concordato preventivo o fallimentare, si può richiedere l’annullamento della cartella.

Ma c’è anche la possibilità che il pagamento richiesto rientri nelle ultime normative inserite nella pace fiscale che consente di cancellare alcune cartelle di pagamento e non richiedere mai più la somma precedentemente dovuta.

È fondamentale sottolineare che, se si ritiene che una cartella esattoriale sia nulla o annullabile, è necessario presentare un ricorso all’Agenzia delle Entrate o all’ente preposto alla riscossione entro i termini stabiliti dalla legge. È consigliabile rivolgersi a un professionista legale specializzato in diritto tributario per ricevere un’adeguata consulenza e assistenza nella presentazione del ricorso.

Cartella esattoriale
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Oppure si può richiedere l’intervento di un commercialista competente e informato sulle ultime disposizioni. Il professionista osserverà con attenzione il documento e verificherà la vostra posizione fiscale per vedere se ci sono i termini per rendere nulla la cartella esattoriale.