Affidarsi ad un commercialista nell’immaginario collettivo può semplificare e non poco l’iter burocratico per l’apertura e la gestione della Partita Iva. Vediamo se le cose stanno realmente così
L’apertura della Partita Iva è fondamentale quando si decide di avviare un’impresa o un’attività di lavoro autonomo. Chiaramente soprattutto per chi è alle prime armi non è semplice ritrovarsi dinanzi ad una miriade di adempimenti burocratici e fiscali.
Dunque in linea di massima si cerca sempre di avvalersi di una figura qualificata che aiuti realmente ad affrontare obblighi gestionali. In tanti si chiedono se questo supporto può fare davvero la differenza e se può essere utile per cimentarsi per bene nel mondo della libera professione.
A tal proposito è molto interessante una ricerca condotta da Fatture in Cloud, software del gruppo TeamSystem nato per aiutare le aziende e i professionisti nella gestione della fatturazione online e dell’attività d’impresa. Attraverso questo lavoro si possono evincere le preferenze e le aspettative di coloro che hanno una Partita Iva in Italia.
Inoltre è possibile comprendere anche i vantaggi e le opportunità di crescita del lavoro autonomo, oltre che le aspettative future e tanti altri fattori utili in questi ambiti. L’indagine mette in evidenza quanto sia determinante la presenza di un commercialista per aprire la Partita Iva. Questa figura diventa importante anche nella fase successiva, durante la gestione della nuova attività.
Grazie ad un’assistenza continua e ad un software che consente l’accesso in tempo reale alle fatture e ai dati contabili dei clienti, il commercialista è in grado di semplificare l’apertura della Partita Iva e di controllarne l’andamento in qualsiasi momento.
La ricerca ha portato alla luce una solida consapevolezza riguardo l’importanza di questa figura. Secondo il 65,2% degli intervistati infatti è impossibile aprire la Partita Iva senza il supporto di un commercialista, un Caf o un’associazione di categoria. Il 79,8% dei liberi professionisti che si sono prestati all’indagine hanno invece dichiarato di non possedere le competenze necessarie per gestire la nuova attività in totale autonomia. Per effetto di ciò ricercano un professionista del settore per poter compiere ogni azione senza compiere errori.
Fatture in Cloud ha inoltre posto l’accento sui costi di gestione per chi sceglie di avvalersi di questo strumento ritenuti da molti troppo elevati. Chiaramente chi la apre è consapevole di ciò così come dei benefici che può trarne. D’altronde il mondo imprenditoriale è fatto di scelte più o meno onerose.