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Quali sono gli obblighi dei datori di lavoro per proteggere i lavoratori dal gran caldo dell’estate

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Ecco quali sono gli obblighi che deve avere un datore di lavoro per proteggere i suoi dipendenti dal gran caldo dell’estate. Quali sono i diritti dei lavoratori sotto questo punto di vista

Il caldo torrido è arrivato e per chi lavora non è propriamente un bene, anzi può essere decisamente soffocante. Per questo è importante lavorare in un ambiente protetto e che consenta di poter sopportare meglio queste temperature elevate.

In tal senso il datore di lavoro deve fare la sua parte e deve necessariamente mettere in condizione i suoi dipendenti di lavorare senza patite più di tanto le giornate calde di luglio e agosto. A tal proposito ci sono una serie di azioni che deve compiere, così come ci sono dei diritti che i lavoratori possono rivalere qualora non si venga tutelati sotto questo punto di vista.

Quali comportamenti deve assumere il capo per tutelare i suoi dipendenti dal caldo afoso

Stando alle leggi attualmente in vigore il datore di lavoro è obbligato ad assicurare ai propri dipendenti condizioni di lavoro idonee e appropriate. Questo a prescindere dal fatto che la sede sia un ufficio o un’area esterna. Tradotto ciò significa che se si presta servizio all’interno è doveroso poter disporre dell’aria condizionata da mantenere nel rispetto dei limiti a seconda della stagione.

Passando al lavoro all’aperto, è tassativo che il datore organizzi il lavoro fisico più pesante nelle ore più fresche e in generale pianificare il lavoro in modo tale da svolgerlo sempre in zone meno esposte al sole. Inoltre deve aumentare il numero di pause finalizzate al recupero delle energie e ciò deve essere fatto in aree confortevoli e possibilmente ombreggiate.

Possono essere anche i dipendenti stessi a scegliere dove riposare prima di riprendere a lavorare e qualora il capo dia il consenso fare anche degli intervalli più lunghi. Infatti sotto questo punto di vista la legge non dice nulla, quindi deve prevalere il buon senso, che quando il clima è così rovente non dovrebbe mai mancare.

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D’altronde c’è di mezzo la salute. Le ondate di caldo possono essere nocive anche per soggetti più giovani e abituati a queste situazioni. Altro aspetto fondamentale è il vestiario. Prediligere capi leggeri, chiari e in tessuto trasparente è l’ideale. Da abolire il nero che non si sposa per niente bene con i raggi solari e in generale con stanze in cui la gradazione è un po’ più alta della media.