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Le follie dei collezionisti: quanto sono disposti a pagare per alcuni prodotti vintage

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Per alcuni oggetti che un tempo utilizzavamo ogni giorno i collezionisti sono disposti a fare delle vere e proprie pazzie. Vediamo cosa cercano di più e quali cifre sono disposti a spendere

Il collezionismo è una pratica piuttosto diffusa in Italia e nel mondo. Sono tantissime le persone che amano avere degli scaffali ricchi di pezzi da esporre e di cui potersi vantare con i propri amici. Dall’altro lato invece ci sono coloro che sperano di avere ciò che il mercato chiede in modo tale da arricchirsi senza praticamente muovere un dito.

Tra gli oggetti più ricercati ci sono sicuramente le monete. Che siano straniere o di un vecchio conio o di quelli attuali l’importante è che siano rare e tenute in buone condizioni. Ma ci sono tanti altri articoli che richiamano l’attenzione degli appassionati. Si pensi a vecchi strumenti elettronici come le prime radio o i primi cellulari e anche le schede Sim.

Quanto si può guadagnare dalla vendita di questi particolari oggetti

Andando in giro su eBay o sui principali siti di e-commerce ci si rende conto che la maggior parte degli annunci prevede la vendita di oggetti unici e rari. In realtà però ci sono anche alcuni esemplari piuttosto comuni che consentono comunque di avere degli ottimi guadagni. Magari facendo pulizia nei propri cassetti ci si accorge di avere dei veri e propri tesori nascosti ed inaspettati.

Tra questi ci sono le SIM Card, ovvero le classiche schede telefoniche che inseriamo all’interno del nostro smartphone per collegarci alla rete del nostro gestore. Chiaramente essendo piuttosto attuali solo alcune possono valere grosse cifre. Andiamo quindi a scoprire quali consentono di avere delle entrate di un certo tipo.

Quelle che valgono di più sono quelle che hanno sul retro i cosiddetti “gold number”. Trattasi di numeri di telefono che presentano delle successioni di numeri davvero rare. Andando sui eBay troviamo subito una Sim Card dal valore di quasi 6000 euro. La valutazione è frutto della rapida successione delle cifre che presenta: 786 786 78X.

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Per quanto concerne le monete quelle che valgono di più sono quelle che presentano degli “errori di conio”. Ci sono però anche monete più rare delle altre come quelle di Città del Vaticano e del Principato di Monaco coniate tra il 2002 e il 2018. A tal proposito sui portali dedicati online è disponibile una monetina da 50 centesimi con un errore di conio che vale addirittura 190.000 euro. Beato chi ce l’ha e può rivenderla.