BTP: il titolo che per 3 anni ti garantisce una rendita importante, a basso rischio | Non tutti lo sanno
Garantirsi una rendita significativa investendo in titoli è possibile. Scopriamo il BTP che offre il 7,25% di cedola annuale.
I Buoni del Tesoro Poliennali, meglio conosciuti con l’acronimo BTP, sono tra i più popolari titoli di investimento del nostro Paese. Il motivo è piuttosto semplice! Sono considerati investimenti a basso profilo di rischio a fronte di un buon rendimento. In più, sono apprezzati per la sicurezza che garantiscono essendo emessi dallo Stato per finanziare la spesa pubblica e gli investimenti.
Si tratta di titoli di stato a tasso fisso con cedole annuali pagate ogni sei mesi e a scadenza, che varia da 18 mesi a 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 e 50 anni, rimborsano l’intero capitale investito. Facendo un esempio pratico, investendo 10 mila euro per acquistare BTP, a scadenza del titolo l’intero importo sarà restituito, indipendentemente dal prezzo di acquisto. Il guadagno per il risparmiatore deriva dagli interessi che vengono corrisposti tramite il pagamento delle cedole nell’arco temporale di durata del titolo.
Insomma, i BTP rappresentano una buona soluzione per salvaguardare i propri risparmi e assicurarsi una buona rendita per tutta la durata del titolo. In più, complice l’inflazione galoppante, da mesi il MEF ha notevolmente alzato i rendimenti offerti. Ad esempio, non tutti sanno del BTP che garantisce una cedola del 7,25% per tre anni.
BTP: il titolo che garantisce una cedola del 7,25% per tre anni
Il rendimento di un BTP è determinato dal guadagno annuo percentuale al netto delle imposte per il possesso di un BTP comprato sul mercato e tenuto fino alla scadenza. Complice l’impennata dell’inflazione, da mesi il Ministero dell’Economia e delle Finanze da decisamente alzato i rendimenti offerti e gli esperti prevedono rendimenti sempre più alti nei prossimi anni.
Un titolo che garantisce un ottimo guadagno per tre anni è il Btp – 1nv26 7,25% e la cedola/rendita è per l’appunto quel 7,25%. Si tratta di un titolo di qualche anno fa. La sua data di godimento, infatti, è 01/11/96 de la data di stacco della prima cedola il 01/05/97. Il titolo scade nel 2026 e la sua quotazione è, ovviamente, sopra la pari: oltre 110. Certo! Acquistarne uno, allo stato attuale, significherebbe sborsare 11 mila euro per un capitale nominale da 10 mila, ma ci si assicurerebbe una significativa rendita per i prossimi tre anni.
Chi, invece, punta ad un buon premio finale, potrebbe focalizzare la propria attenzione sulle nuove emissioni o procedere in entrambe le direzioni.