Zanzare, perché pungono di più alcuni individui rispetto ad altri: la spiegazione che in pochi conoscono
È innegabile che alcune persone siano più soggette rispetto ad altre alle punture di insetti. Tante volte ci si chiede il perché di tutto ciò. Ecco la spiegazione logica
L’estate è per antonomasia la stagione delle zanzare. Ma se per alcuni il problema quasi non si pone, per altri invece può essere davvero fastidioso e disagiante. Infatti la “diceria” secondo cui le zanzare pungono alcune specifiche persone rispetto ad altre è vera, il problema è che in molti non ne conoscono i motivi.
Ci si sente presi di mira quando ovviamente ci sono delle spiegazioni. Alle volte si può fare ben poco per evitare le loro punture nocive, ma è bene sapere da cosa sono attratti questi insetti con cui dobbiamo necessariamente convivere nei periodi di massimo calore dell’anno. Andiamo a scoprirlo insieme.
Cosa spinge maggiormente le zanzare a pungere determinate persone
Il dato positivo è che su circa 3.500 specie di zanzare esistenti nel mondo “solo” 200 si nutrono del sangue umano. Quanto basta da complicare la vita delle persone maggiormente esposte. Tornando però alle ragioni secondo cui le zanzare hanno delle vittime preferite, molto dipende dagli acidi carbossilici.
A seconda dell’acido attico che espelliamo le zanzare saranno più o meno attratte dalle persone. In pratica questi esseri sono in grado di rilevare rapidamente la quantità e la miscela di acido lattico che vengono espirate quando si respira o si suda. Questo tipo di acido le aiuta a identificare le persone con il sangue del tipo 0 che è proprio quello che le nutre di più rispetto ai tipi A e B.
Un altro “nutriente” per le zanzare è l’anidride carbonica. Più ne produciamo più alte sono le probabilità che possano pungersi. Per effetto di ciò le persone con un tasso metabolico più alto come donne incinte e giovani adulti.
Le zanzare però non godono di una buona vista e quindi si orientano con l’olfatto. Inoltre il caldo e l’umido sono per loro dei toccasana quindi è bene sempre tenere freschi (al punto giusto) gli ambienti di casa. In virtù di questo quadro cosa è doveroso fare per potersene sbarazzare? Semplice. Si deve far leva sugli odori che proprio non sopportano. Ed è qui che tornano utilissimi la citronella o l’eucalipto. Sono catalogabili tra le sostanza che digeriscono mai e quindi possono essere usati come dei repellenti piuttosto efficaci per scongiurare le punture. Tentar non nuoce d’altronde. Sempre meglio che continuare a subire passivamente.