Attenti alle truffe: il nuovo pericolo che rischia di prosciugarci il conto
Truffe ai danni dei correntisti: un nuovo pericolo che attrae con la prospettiva di un bonus
Le truffe bancarie e postali sono all’ordine del giorno da tanti anni ormai. Periodicamente si scopre di qualche trucco ingannevole con il quale i ladri riescono a svuotare il conto di poveri cittadini ignari. Sono peraltro molte le truffe odierne che sfruttano il mondo del web per attecchire su utenti inesperti, magari adulandoli con prospettive di guadagni facili o di premi vinti.
Di recente è stata individuata un’altra pericolosa truffa, che è stata definita truffa dei 200 euro o Smishing. Ma come attira le sue vittime?
In cosa consiste la truffa dei 200 euro
Questa truffa agisce via sms, whatsapp o attraverso mail e social network. Siccome appare come una sorta di elaborato phishing, essa viene anche denominata Smishing, poiché si inviano comunicazioni false all’utente cercando di carpire informazioni tramite il suo cellulare.
La comunicazione che viene inviata all’utente è in apparenza un messaggio che arriva da Poste italiane, e nello specifico viene detto al cliente che il sito della Postepay risulta bloccato a causa di un accesso sospetto al suo profilo e che è necessario entrare e cambiare la password.
Lo scopo è chiaramente quello di entrare in possesso dei dati sensibili della persona e impadronirsi delle credenziali d’accesso. Si invita inoltre l’utente a registrarsi utilizzando un’app o un link da loro fornito, al fine così di poter completare la truffa. In questo modo gli hacker avranno quasi il pieno controllo del cellulare della vittima.
Un altro approccio è quello di lasciar credere al truffato che gli stanno accreditando un bonus di 200 euro, invitandolo perciò ad aprire il messaggio con la prospettiva di incrementarlo fino a 1.500 euro.
Le autorità hanno previsto il risarcimento totale per gli utenti vittime di questa truffa, però ovviamente i disagi cui si va incontro sono comunque innumerevoli. Bisogna perciò prendere le adeguate precauzioni.
Come proteggersi dalla truffa
Prevenire è la parola d’ordine in questi casi. Bisogna prestare attenzione quando si naviga sul web e diffidare di email ed sms che promettono incentivi economici. Soprattutto la cosa più importante è non fornire mai le proprie credenziali d’accesso attraverso internet.
Nel caso di un messaggio che ci informa di un accredito, piuttosto di cliccare sui link fornitici, basterà loggarsi al nostro home banking e verificare il saldo.