Come risparmiare sui consumi del condizionatore: i trucchi per alleggerire la bolletta
Di questi tempi, fa davvero paura pensare al peso della bolletta in seguito all’utilizzo del condizionatore per combattere il caldo. Per fortuna, esistono alcuni trucchi per risparmiare sui consumi.
Sono tanti gli italiani, oltre il 40 per cento dei privati ed il 90 per cento degli uffici pubblici, che si affidano al condizionatore per combattere le alte temperature estive. Tuttavia, i recenti rincari dei costi dell’energia elettrica, generano non pochi timori pensando agli effetti che l’uso di questo elettrodomestico comporterà in bolletta.
Infatti, sebbene i condizionatori di ultima generazione sono piuttosto efficienti, si tratta pur sempre degli elettrodomestici più energivori tra quelli presenti in casa. Se poi viene utilizzato in maniera scorretta, i consumi possono addirittura raddoppiare, facendo schizzare alle stelle l’importo riportato in bolletta.
Fortunatamente, esistono alcuni utili accorgimenti che, se seguiti scrupolosamente, permettono di abbattere i consumi di oltre il 43 per cento. Ecco i trucchi per alleggerire la bolletta.
Come risparmiare sui consumi del condizionatore
Come molti sanno, sebbene i condizionatori di ultima generazione siano molto più efficienti rispetto al passato grazie ai passi da gigante della tecnologia, questi elettrodomestici restano, senza dubbio, tra i più energivori presenti in casa. Un impianto può arrivare a consumare qualcosa come 400 – 600 chilowattora per circa 500 ore di utilizzo che significa una spesa che oscilla tra i 50 centesimi ed un euro all’ora, a seconda della tariffa applicata dal proprio gestore. A questa cifra vanno aggiunte poi le diverse spese già previste in fattura. Insomma, una vera e propria stangata in bolletta!
Fortunatamente, con un po’ di attenzione è possibile scampare agli effetti negativi che possono avere sulla bolletta elettrica. Può sembrare banale, ma il primo passo per alleggerire il peso delle bollette è affidarsi ad un condizionatore di classe non inferiore alla A. Anche se l’investimento economico sarà più corposo, la spesa iniziale verrà compensata da una notevole riduzione dei consumi, parliamo di quasi il 30 per cento.
Un’altra buona soluzione per ridurre i consumi di questi impianti, è posizionarli correttamente, preferibilmente in alto e mai dietro tende o divani. Una buona abitudine potrebbe essere anche quella di prestare particolare attenzione alle temperature. La differenza tra la temperatura interna e quella esterna non deve mai superare i 6 gradi. Infine, è sempre consigliata una regolare e corretta manutenzione dell’impianto tenendo sempre puliti i filtri, questo non solo per una questione di consumi ma anche per salvaguardare la propria salute, in particolar modo se si soffre di allergie e problemi alle vie respiratorie.