Investire nei conti deposito potrebbe non essere più conveniente | Svelato il perché
Alla ricerca di investimenti sicuri per guadagnare con i propri risparmi: il mistero dietro i conti deposito
Tra gli strumenti finanziari più ricercati dai piccoli e medi investitori vi è sicuramente la forma dei conti deposito. Questa tipologia di investimento difatti risulta essere tra le più sicure in circolazione, insieme ai Btp di stato e ad alcuni sistemi messi a punto da Poste italiane.
L’andamento incerto dei mercati tuttavia, sta creando non poco scompiglio nel mondo della finanza, provocando alti e bassi anche in merito a titoli e azioni dal rendimento pressoché sicuro. L’attuale situazione economica provoca dunque incertezze e mette a rischio i risparmiatori, per i quali molto probabilmente non sarà poi così conveniente investire nei conti deposito nel breve e medio termine.
Perché non è più sicuro usare questa forma di investimento
La particolarità del conto deposito è che permette di versare cifre che possono poi fruttare un rendimento fisso annuo, generando cioè un interesse sull’importo da noi depositato. Questi conti, che hanno una durata che va dal minimo di 1 mese al massimo di 5 anni, sono tendenzialmente molto sicuri in quanto protetti dal FITD (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi).
Ciononostante, il problema si pone con le oscillazioni dei tassi di interesse. Permanendo a lungo fermi su un conto deposito, i soldi dei risparmiatori potrebbero essere soggetti all’innalzamento dei tassi da parte della Banca centrale europea. Qualora questo si verificasse, come in effetti sta già accadendo nell’ultimo anno, porterebbe le banche ad adeguarsi rialzando la loro offerta, ciò al fine di contrastare una eccessiva inflazione.
Tale operazione comporterebbe però una perdita ingente per gli investitori che depositano il denaro ai tassi attuali, ma si vedono ribaltata la situazione nel corso del tempo.
Cosa fare per non mettere a rischio il proprio patrimonio?
Naturalmente una soluzione esiste ugualmente. Il segreto difatti è continuare comunque a utilizzare questa forma di investimento, ma cercare di indirizzarsi verso conti deposito di durata breve. Questi avranno certamente un rendimento meno elevato rispetto agli altri, ma conserveranno maggiore sicurezza e non causeranno ai risparmiatori delle perdite dovute agli sbalzi dei tassi operati dalla Bce.
Ovviamente se i più timorosi volessero lasciar perdere, potrebbero comunque investire il loro denaro negli stabili e garantiti titoli di stato, che al momento sono anzi altrettanto gettonati grazie ai nuovi Btp lanciati sul mercato.