Se abiti in queste regioni hai diritto a un Bonus, subito: l’INPS spiega come richiederlo

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Ecco di cosa si tratta e da quando è possibile richiedere questo particolare bonus dispensato dall’Inps. Tutto quello che c’è da sapere in merito 

Le tremende alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna hanno lasciato degli strascichi importanti nella popolazione locale. Per questo l’Inps ha varato uno strumento per cercare di dare manforte alle persone del posto.

Il tutto è sintetizzato nella circolare INPS 8 giugno 2023 numero 53 che ha illustrato l’ammortizzatore unico, il nuovo strumento di sostegno al reddito per datori di lavoro e lavoratori dipendenti del settore private che hanno patito le forti catastrofi naturali dello scorso mese.

Ammortizzatore unico Alluvione: come effettuare la domanda

Nel messaggio del 16 giugno 2023 numero 2264 sono fornite le informazioni sulla modalità di presentazione della domanda, la gestione dell’istruttoria delle domande e pagamento della prestazione. Le domande devono essere presentate tassativamente dai datori di lavoro o comunque da loro delegati tramite il servizio di “Comunicazione bidirezionale” all’interno del Cassetto previdenziale del contribuente alla voce “Contatti-Ammortizzatore unico”.

Si può presentare la domanda a partire dal 15 giugno 2023 ed entro la fine del mese successivo a quello in cui si colloca l’inizio del periodo di sospensione dell’attività lavorativa. Tra le altre specifiche importanti c’è che in sede di presentazione della domanda di indennità per lavoratori autonomi (circolare INPS 8 giugno 2023 numero 54) non è necessario allegare documenti che vadano ad appurare l’appartenenza ad una delle categorie a cui è destinata la misura di sostegno.

L’Istituto di Previdenza procederà all’istruttoria della domande sulla base dei dati dichiarati nella domanda oltre che di quelli già a disposizione dell’Inps stesso. In questo modo può verificare se ci sono dichiarazioni mendaci ed evitare che qualcuno se ne approfitti della situazione.

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D’altronde non sono pochi coloro che cercano di trarre dei vantaggi da questi provvedimenti fatti a fin di bene. Non tutti hanno il medesimo rispetto per chi veramente ha bisogno e pur di accaparrarsi del denaro o qualche beneficio in più sono disposti davvero a tutto. Non c’è problema però stavolta a quanto pare non di scappa, chi ha intenzione di fare il “furbetto” non avrà ciò che desidera.

A ciò si dovrebbe aggiungere anche un briciolo di umanità per una situazione che ha comportato dei disastri immani oltre che la perdita di tante persone. Per chi invece rientra in questo ammortizzatore sociale non resta che far valere un proprio sacrosanto diritto seguendo tutte le accurate indicazioni fornite dall’Inps e far presentare la domanda dal proprio datore di lavoro.