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Cosa si mangia nel ristorante di Virgilio Martinez, eletto come migliore al mondo

Martinez
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Andiamo a scoprire cosa propone il menu del Central, ristorante dello chef peruviano Virgilio Martinez diventato ambasciatore della cucina amazzonica nel mondo

Gli amanti della buona cucina non possono non conoscere il noto chef Virgilio Martinez. Molti hanno potuto apprezzarlo nella terza stagione della nota serie Netflix Chef’s Table che gli ha dedicato la sesta puntata, ma sarebbe riduttivo circoscrivere la sua carriera a questo prodotto televisivo.

Infatti Martinez ha maturato molteplici esperienze sul campo che gli sono valse importantissimi e prestigiosissimi riconoscimenti. Basti pensare che il suo ristorante che si chiama Central si è trova a Lima, ridente capitale del Perù. si è piazzato al primo posto del “Word’s 50 Best Restaurants”.

Cosa si mangia al Central di Virgilio Martinez: tutte le pietanze

Un risultato davvero incredibile che naturalmente lascia in dote una gran curiosità in merito alla pietanze che si possono mangiare in questo speciale ristorante. Nel corso del tempo infatti ha preso consistenza un menù che porta i commensali attraverso 15 diversi ecosistemi peruviani classificati in base all’altitudine.

Si va da 15 metri sotto l’Oceano Pacifico e si arriva a 4.200 metri sulle Ande. Ogni piatto è lo specchio dell’origine dei suoi ingredienti. Ad esempio nel Dry Valley ci sono gamberetti, zucca, loche e avocado mentre l’Amazonian Water è composto dal pesce pacu, anguria e foglia di coca.

Per quanto concerne il menù degustazione Alturas Mater di Central è composto da ben 16 portate. I prodotti vengono coltivati, foraggiati o allevati ad altitudini a partire da 20 metri sotto il livello del mare e fino a 4.100 metri. In questo caso possiamo deliziarci con un cocktail Pisco Italia con basilico e tumbo per poi passare al River Cotton con pacay, gamberi, noci e huito.

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A 230 metri di altitudine troviamo le piante del deserto che nella fattispecie sono: huarango, peperoncino giallo, cipolla e mamey. Per gli amanti del mare non può assolutamente mancare uno Spiders on a Rock. Trattasi di un piatto a base di alghe con cozze, granchio e patelle.

E che ne dite un tris di mais, zenzero e miele con aggiunta di tumbo? Questo si colloca a 2.100 metri. Più in alto a ben 3.800 metri spazio ai sapori dell’Altopiano andino a base di tunta (una tipologia di patata liofilizzata), tarwi (un tipo di lupino), foglie di coca e mais cancha. Con il piatto Steli estremi composto da olluco (un ortaggio con radice), mashwa e bacche di sambuco si va invece fino a 4.100 metri.