economia e finanza

I costi dei conti correnti: forse c’è un modo per non pagare

Prezzo per il mantenimento di un conto corrente. Cosa dobbiamo pagare e perché.
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Cosa dobbiamo pagare quando possediamo un conto corrente e perché: cos’è l’imposta di bollo

Possedere un conto corrente vuol dire sostenerne anche i costi di mantenimento. Questi mutano da banca a banca chiaramente e dipendono dalla tipologia di contratto che abbiamo stipulato. Tuttavia indiscriminatamente tutti i conti corrente presenteranno un canone mensile da pagare e degli oneri fissi, delle commissioni, per ogni operazione come la disposizione di un bonifico, il pagamento di un bollettino o il prelievo da uno sportello bancomat.

Ciò che magari non sanno tutti è che va considerata anche la cosiddetta imposta di bollo: una tassa che viene applicata ai conti corrente che superano la soglia di 5.000 euro presenti in giacenza. Tale imposta ammonta a 34,20 euro per le persone fisiche e 100 euro per le persone giuridiche. Il calcolo della giacenza viene effettuato sul saldo medio del cliente sul proprio conto in quanto l’imposta di bollo è una tassa annuale.

Solitamente la banca preleva automaticamente dal c/c l’importo, spesso scaglionandolo in rate trimestrali di circa 8,55 euro a trimestre (per le persone fisiche). Ci sono però alcuni casi in cui si può risultare esenti da suddetta imposta.

Quali sono i casi in cui siamo esenti dall’imposta di bollo?

Ecco i casi in cui un soggetto può dirsi esente dal pagamento dell’imposta di bollo:

  • se il proprio conto corrente non raggiunge la soglia di 5.000 euro di giacenza;
  • se si riesce a essere così fortunati da aver aperto un conto corrente a zero spese, per cui in quel caso sarà la banca stessa ad addossarsi il peso del tributo da pagare;
  • chi ha un ISEE inferiore a 7.500 euro può essere esentato dal pagamento;
  • l’esenzione vale anche per i possessori di un Conto base, i quali beneficeranno di un c/c gratuito purché abbiano un Isee inferiore a 11.600 euro, mentre per i pensionati la soglia è di 18.000;
  • i soggetti giuridici con conti Confidi beneficiano di esenzione, in quanto si tratta di organizzazioni no profit o pmi che agevolano i finanziamenti di alcune tipologie di soggetti).
Quando è possibile non pagare l’imposta di bollo sui c/c.
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Quante sono le persone che utilizzano un conto corrente

Le persone che utilizzano conti corrente sono tantissime, anche perché oggi questo è divenuto il principale metodo per conservare la propria liquidità. Tuttavia si fa presente che dall’anno 2021 al 2023 si è registrato un calo delle giacenze medie di ben 61 miliardi di euro.