Il gigante di Zuckerberg lancia una novità in materia di privacy: la tutela dai numeri sconosciuti
In una società dell’apparire come quella dei nostri tempi la quantità di social network esistenti è davvero vasta. Ne esistono di tutti i tipi e ognuno con la sua peculiarità. Di sicuro il mezzo più utilizzato in assoluto per le comunicazioni è Whatsapp, poiché è immediato, permette la scrittura, la condivisione di note audio, immagini e documenti ed è letteralmente posseduto da tutti.
Esistono profili whatsapp classici e profili business, per chi invece lo adopera esclusivamente per lavoro e vuole ad esempio pubblicizzare il suo brand o la sua agenzia di servizi.
Tuttavia utilizzando gli attuali mezzi di comunicazione si corre sempre il rischio di poter essere disturbati da telefonate anonime o da parte di numeri sconosciuti. Spesso si può trattare di call center che ci invitano ad aderire alle loro offerte di telefonia ed altro, ma a volte sono proprio sconosciuti disturbatori. E come comportarsi in questi casi?
A quanto pare Mark Zuckerberg ha trovato una valida soluzione al problema e promette di attivarla proprio su Whatsapp. Finora invece l’unica arma a nostra disposizione è quella di inserire l’eventuale numero nella lista nera ma, innanzitutto possiamo farlo solo dopo aver ricevuto la telefonata, e poi non possiamo praticamente nulla con le chiamate anonime.
Il proprietario di Facebook e di Whatsapp afferma che ha accettato di inserire tra i prossimi aggiornamenti dell’app una nuova funzionalità, che metterà al sicuro la nostra privacy e la nostra tranquillità.
Difatti la nuova opzione permetterà di silenziare i numeri privati e sconosciuti in maniera automatica. A fare l’annuncio è lo stesso Zuckerberg sulla piattaforma Tech Crunch. L’obiettivo è dunque quello di rendere quanto più sicuro possibile l’utilizzo di Whatsapp, proteggendoci da spam e telefonate di disturbatori.
L’iniziativa, già molto ben accolta dagli utenti, sarà sperimentata in primis nel paese col più alto numero di iscrizioni a Whatsapp, l’India. A oggi la nazione conta addirittura un numero di 500 milioni di utenti.
Risulta perciò normale che essa venga proposta prima qui e poi in un secondo momento diffusa a tutti gli altri paesi.
Non resta dunque che aspettare che l’opzione sia effettivamente lanciata sul mercato e che la sperimentazione in India vada a buon fine.
Non appena arriverà anche nelle nostre case, ci basterà spuntare la funzionalità nelle impostazioni e potremo finalmente chattare tranquilli, al sicuro da disturbatori seriali.