economia e finanza

Occhio ai consumi in casa: alcune abitudini potrebbero risultare costosissime

Doccia calda e doccia fredda, quanto ci costano?
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I consumi di acqua ed energia derivanti dalle docce: quanto influiscono sulle nostre spese domestiche?

Quando si pensa ai consumi energetici il nostro pensiero va sempre al ruolo che svolgono condizionatori e termosifoni nelle nostre abitazioni. Bisogna però considerare che anche il consumo d’acqua ha una grande incidenza sulle nostre bollette. Pensando al consumo d’acqua, si dice subito che la doccia è un metodo più veloce e meno costoso della vasca da bagno. Sicuramente si tratta di una verità, ma anche le docce hanno il loro grosso peso in bolletta.

A quanto ammontano le spese dovute agli sprechi da doccia

Il peso dell’uso della doccia è notevole sui consumi di un’abitazione. Bisogna peraltro sfatare il falso mito secondo cui in inverno la doccia ci costerebbe di più in quanto vi è l’uso dell’acqua calda.

Col passaggio alle stagioni calde facciamo certamente un maggiore utilizzo dell’acqua fredda, ma aumentano notevolmente le volte in cui adoperiamo la doccia. Alla fine i due utilizzi si equivalgono e il risultato è ugualmente dispendioso ai fini della bolletta.

Non giova ai consumi anche il tempo trascorso in doccia, che va a incidere molto su quanto paghiamo a fine mese. Un primo errore da evitare dovrebbe essere proprio quello di trascorrere troppo tempo sotto la doccia.

Secondo Andrew Tucker, il responsabile di una nota azienda statunitense che si occupa di approvvigionamento d’acqua, moderare i nostri sprechi in doccia ci regalerebbe un risparmio annuale di circa 130 euro in bolletta.

Questo risultato è ottenibile già diminuendo il tempo di permanenza in doccia e, tra l’altro, ciò avrebbe una ricaduta positiva anche da un punto di vista ambientale. Ciò perché si consumerebbero molti litri in meno di acqua.

Attenzione agli sprechi d’acqua – in bolletta ci costeranno molto.
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Come ridurre i consumi d’acqua

Il segreto sta nel modificare le nostri abitudini domestiche. Solo facendo in questo modo potremmo ottenere risultati soddisfacenti. Innanzitutto va dimezzato il tempo sotto la doccia, che passando dai 7-8 minuti di media attuale a 4 minuti, gioverebbe molto alle nostre tasche.

Inoltre doccia a parte, anche l’utilizzo di altre fonti d’acqua in casa in maniera oculata potrebbe aiutare, come ad esempio l’attività del lavare i piatti non utilizzando l’acqua corrente con il rubinetto sempre aperto o il banale lavarsi i denti chiudendo l’acqua tra un risciacquo e l’altro.

Si tratta di piccoli accorgimenti che potrebbero regalarci risparmio economico e dare un aiuto alla salvaguardia del nostro ambiente.