Soldi, ancora li nascondi sotto il materasso? Ci sono alternative convenienti: conosciamole
La gestione di piccole liquidità familiari non è così semplice come spesso si tende a credere. Quali elementi valutare e quali sono le potenziali opzioni per custodirle al meglio
Custodire i risparmi non è così semplice come si crede. Sul mercato del reddito fisso sono diverse le occasioni per mettere da parte le somme racimolate nel tempo. In linea di massima sono strumenti facilmente liquidabili che consentono all’occorrenza di riottenere il capitale più o meno a stretto giro.
Dunque è bene trovare delle soluzioni per evitare di dover mettere realmente i soldi sotto il materasso o sotto la mattonella come si usava fare un tempo. Vediamo il ventaglio delle possibilità tra cui poter scegliere.
Tutte le alternative per evitare di nascondere i propri risparmi sotto i materassi
Un prima opzione è quella del conto corrente con interessi attivi sulla liquidità libera giacente. L’ideale sarebbe un c/c in cui l’intermediario non richiede nessuna condizione particolare e che preveda di guadagnare in base al periodo di giacenza del conto. Di base oggi i conti corrente non fruttano nulla ma non mancano le banche che valorizzano la liquidità.
L’alternativa principale fa capo direttamente al risparmio postale e si tratta dell’offerta Supersmart per i titolari di libretto smart. In pratica è un accantonamento a vincolo sul quale il risparmiatore ha modo di guadagnare tassi maggiori rispetto al tasso di base. Si può scegliere tra l’offerta Standard che prevede una durata di 180 giorni e un tasso di interesse annuo lordo a scadenza dell’1,50% e l’offerta Premium che è dedicata a chi apporta nuova liquidità. Dura 300 giorni e il tasso lordo annuo a scadenza è del 3,00%.
Andando su un classico si può aprire un conto deposito (CD), libero o vincolato in base alle proprie preferenze. Anche in questa circostanza si vanno ad accantonare delle somme per un certo periodo di tempo secondo le condizioni contrattuali previste dall’intermediario di turno. Il CD libero è probabilmente quello più conveniente visto che consente di entrare e uscire dal deposito con la massima libertà.
Al contempo però offre dei rendimenti inferiori rispetto al prodotto a vincolo. Concetto diametralmente opposto per i conti vincolati che vanno a valorizzare di più la liquidità depositata senza avere troppa scelta per quanto concerne la possibilità di disinvestire anticipatamente. Da non trascurare le proposte delle banche che accreditano in anticipo gli interessi che si maturano in base prodotto o alla durata del deposito.