L’hobby della numismatica oggi rende davvero: controlla se hai ancora queste 10 lire | Sorpresa in arrivo
Collezionare monete: una passione e una possibile fonte di guadagno. Quali monete cercare?
L’hobby del collezionismo spopola nel mondo da moltissimi anni. Si colleziona letteralmente di tutto e la numismatica nasce proprio dalla passione per le monete.
Durante il periodo del lockdown dovuto all’emergenza Covid-19, che ha costretto tutti a casa per innumerevoli mesi, la passione del collezionismo è cresciuta e molti sono quelli che si sono riscoperti ad amare questa tipologia di interesse.
Collezionare monete vuol dire cercarle, acquistarle, osservarle e farle valutare. Bisogna studiarle e comprendere la loro epoca, le date di emissione, gli eventuali errori di stampa che le rendono ancora più rare e anche la tiratura limitata che esse possono avere.
Esistono monete di ogni tipo. Alcuni amano le monete d’epoca, o preferiscono collezionare il conio di tutte le nazioni del mondo, c’è chi va alla ricerca di monete particolari, celebrative. Insomma si tratta di un mondo vasto, ma tra quelli che negli anni hanno conservato la nostra vecchia valuta, le lire, ci potrebbe essere qualche fortunato.
Il valore delle vecchie lire: la 10 lire è preziosa
Di recente sono tornate in auge le monete da 10 lire. A quanto pare questa piccola moneta potrebbe aver raggiunto un valore inestimabile attualmente. Trattasi della monetina con inciso il numero 10 e con accanto la spiga di grano.
Chiaramente la moneta di particolare valore deve rispettare delle specifiche caratteristiche:
- anno di produzione 1954, anche se tutte le 10 lire degli anni ’50 sono valutate piuttosto bene sul mercato;
- stampa della spiga fallata, laddove un errore nel mondo della numismatica può essere sinonimo di rarità che rende il pezzo in questione unico e dunque di maggior valore.
Trovare una moneta da 10 lire con ambedue le caratteristiche le attribuisce davvero un gran valore. Prese singolarmente, monete da 10 lire con anno di produzione del 1954 arrivano a essere valutate anche un centinaio di euro, mentre la stessa moneta solo con l’errore della spiga sulla facciata viene tendenzialmente valutata intorno ai 70 euro.
Cosa farne una volta trovata
Il collezionista può essere sia tentato di rivendere la moneta e quindi affidarsi alle aste o ai punti vendita specializzati, guadagnando così dalla sua passione.
Molti scelgono però di conservare il pezzo raro e custodirlo, innanzitutto per arricchire la propria collezione, ma anche per attendere che il tempo conferisca ancora maggiore valore economico al pezzo da lui posseduto.