La scienza dice che la felicità puoi ‘comprarla’ ma ti costerà pochissimo: le cose di cui non puoi fare a meno
La ricerca della felicità è sempre stata parte integrante della vita umana. La scienza a tal proposito ha dato delle risposte decisamente inaspettate
Comprendere quali sono gli aspetti che contribuiscono alla felicità umana è uno degli obiettivi principali dell’uomo. Non è affatto un compito semplice visto che si tratta di un concetto puramente soggettivo. Ciò non toglie però che ci sono dei fattori comuni che possono incidere sull’umore a lungo termine delle persone.
A tal proposito la scienza ha provato a fornire delle spiegazioni e secondo i risultati dei test effettuati la chiave di volta verso la felicità sta negli acquisti che facciamo. Un concetto che però non riguarda i beni materiali bensì le esperienze, il tempo e ciò che facciamo per gli altri. Andiamo a vedere alcuni esempi concreti che si basano sulle ricerche degli psicologici Thomas Gilovich e Amit Kumar della Cornell University.
Quali sono i fattori che incidono realmente sulla felicità umana
Stando ai loro pareri le esperienze contribuiscono alla nostra identità molto di più di qualsiasi bene materiale. Il ricordo di qualcosa che si è vissuto con emozione e condividerlo con gli altri hanno un impatto maggiore rispetto agli oggetti che possono invece deprezzarsi nel tempo. Le esperienze invece forniscono quella felicità che viene vissuta in tutte e tre le fasi: prima, dopo, durante. L’attesa di viverlo, il momento cui lo si vive e poterlo raccontare dopo prolungano la sensazione di felicità.
Fare delle spese per gli altri o donare a fini benefici secondo lo studio della professoressa Elizabeth Dunn dell’Università della British Columbia ha portato le persone a maturare un grado di felicità maggiore rispetto a quando si spendono soldi per se stessi. A quanto pare queste azioni verso il prossimo attivano il percorso mesolimbico, ovvero il sistema di ricompensa del cervello, che provoca dei sentimenti puramente gioiosi.
Ancor più interessante è il concetto di “acquistare del tempo”. Nella società contemporanea è diventato è sempre più fugace. Si va sempre di fretta e ciò può portare ad essere infelici e ad una riduzione del proprio benessere. Assumere una donna delle pulizie o pagare un servizio di consegna per la spesa o per dei pasti può consegnare un maggior lasso di tempo libero con conseguente ripercussioni positive sul proprio stato d’animo. Avere più tempo per se stessi è sinonimo di felicità così come appurata dagli esperimenti condotti dal prof Ahley Whillans presso la Havard Business School.