Agevolazioni economiche per tutte le famiglie: anche i redditi alti riceveranno qualcosa
Le misure per fronteggiare crisi economica e caro vita: gli strumenti messi a disposizione dei cittadini
Gli ultimi 2-3 anni sono stati duri per l’economia italiana e ancora oggi risentiamo degli strascichi della crisi finanziaria, dell’emergenza Covid e dell’attuale conflitto russo-ucraino. Tutto questo non ha fatto che incrementare l’inflazione e fare salire vertiginosamente il costo della vita di tutti i giorni.
Per molti, sfortunatamente, gli stipendi sono rimasti invariati, a dispetto dell’aumento delle spese. Alcuni risparmiatori che hanno investito piccole e grandi somme, si sono visti svalutati i loro rendimenti. Pertanto le forme di assistenzialismo statale vigenti divengono un aiuto necessario per i cittadini.
Che cos’è l’assegno unico e in cosa consiste
A partire dal mese di marzo 2022, il governo ha introdotto una nuova forma di ammortizzatore sociale, al fine di venire incontro alle esigenze di un range più vasto di famiglie. Nasce perciò l’assegno unico. A differenza delle precedenti forme di aiuto, stavolta l’assegno unico si rivolge a tutti indiscriminatamente, senza imporre limiti di reddito o di categorie lavorative. Tuttavia la vera innovazione è che tale agevolazione può definirsi inversamente proporzionale, in quanto il suo contributo si innalza all’abbassarsi dell’ISEE del nucleo familiare.
Attualmente alcuni bonus sono stati completamente sostituiti dal cosiddetto assegno unico, mentre permangono in vigore per alcune specifiche categorie di contribuenti, quali i nuclei familiari composti da coniuge, sorelle, fratelli e nipoti. A tal riguardo l’Inps ha pubblicato la Circolare n. 55 del 09 giugno, con cui ha aggiornato le tabelle reddituali per il periodo luglio 2023 – giugno 2024. Data la precaria situazione, la rivalutazione annuale è stata piuttosto alta stavolta, portando a un aumento dei livelli al + 8,1%.
Cosa prevede l’Inps per le famiglie con rediti di oltre 40.000 euro
La circolare dell’Inps specifica inoltre che per i nuclei familiari composti da adulti che non hanno il ruolo figli e che posseggono inabilità, le tabelle reddituali vedranno questi assegni unici:
- un nucleo di 3 componenti con reddito fino a 31.569,47 euro percepirà un assegno di 254,79 euro;
- un nucleo di 4 componenti ma con la stessa fascia di reddito di cui sopra percepirà 411,60 euro;
- un nucleo di 5 componenti ma la medesima redditualità percepirà un contributo di 569,03 euro;
Per coloro che invece percepiscono un reddito che supera i 40.000 euro, l’assegno unico sarà ugualmente previsto, ma il contributo sarà di:
- 183,58 euro per famiglie di 3 persone;
- 332,54 euro per famiglie di 4 persone.