Caro vecchio gettone telefonico, se ne hai tenuto qualcuno potresti pagarti una vacanza di lusso | I più richiesti
Le cabine telefoniche a gettoni sono ormai obsolete, ma avere qualche gettone in casa potrebbe farvi ottenere dei guadagni a dir poco insperati
Un tempo fare una telefonata non era come oggi. Non esistevano gli smartphone e i cellulari anche quelli che oggi per noi sono vecchi ed obsoleti non avevano ancora fatto la loro apparizione sul mercato. C’erano le care e vecchie cabine a gettoni che rappresentavano una sorta di salvezza ai tempi.
Ormai non sono più in commercio e per questo sono diventati dei pezzi pregiati da collezionismo. I più appassionati sono disposti a fare delle vere e proprie follie pur di ottenerli. Alcuni sono decisamente più rari di altri e hanno delle quotazioni decisamente interessanti che possono portare ad ottenere grandi guadagni.
Quali sono i gettoni telefonici più remunerativi
Oltre la rarità va considerato anche lo stato di conservazione. Se si hanno a disposizione dei gettoni in buon stato senza graffi ed imperfezioni il loro valore salirà a dismisura e chiaramente attireranno maggiormente coloro che li collezionano.
Rispetto alle vecchie monete per quanto concerne i gettoni è importante anche l’anno di conio. Partendo da quelli che valgono di meno ci sono quelli che riportano le seguenti numerazioni: 6504, 7412, 7304, 7704, 7110. Il loro prezzo di mercato può oscillare da 50 a 90 euro a patto che siano in perfette condizioni.
Le prime due cifre indicano l’anno di produzione dei gettoni. Da ciò si può chiaramente evincere che più è basso il numero maggiore è il valore del gettone. Un esemplare intatto, conservato egregiamente e di un’annata piuttosto rara ed introvabile può essere rivenduto addirittura a 200 euro.
Si può però fare molto meglio e far crescere ancor di più la quotazione inserendo il gettone di cui si dispone all’interno di un’asta online. A quel punto non resta che aspettare che i collezionisti si diano battaglia fino all’ultima proposta che potrebbe arrivare anche a diverse centinaia di euro per un solo pezzo.
Il primo passo però è trovarli e magari in qualche vecchio scatola riposta in soffitta si possono fare delle piacevoli scoperte del tutto inaspettate. L’alternativa è chiedere a genitori e nonni che sicuramente hanno avuto a che fare con questi strumenti di cui oggi non c’è proprio più traccia. Se non si è troppo avvezzi del mestiere sarebbe opportuno farsi aiutare da un esperto che possa dare un’opinione più approfondita in merito al valore e al possibile profitto che se ne può trarre.