La scienza ne è certa: osservare il mare regala gioia e felicità in abbondanza
I benefici del mare non sono solo al livello fisico bensì anche a livello psicologico. Osservare il mare infatti attiva un vero e proprio stato di felicità
Il mare è un vero e proprio toccasana per il corpo umano, ma questo è qualcosa di ampiamente risaputo. Ciò che magari è più difficile da ipotizzare è che possa essere benefico anche per la mente. Degli studi scientifici sostengono ardentemente questa tesi.
Basta il contatto visivo con il mare ed inizia quella sensazione di benessere unica e difficile da spiegare. Andiamo però a vedere cosa succede tecnicamente da un punto di vista cerebrale e quali meccanismi si attivano.
Perché secondo la scienza osservare il mare dona gioia e felicità
In pratica in un solo colpo il mare riesce a coinvolgere le endorfine e a rendere il sistema immunitario più forte. Il che si traduce con una diminuzione immediata della tensione emotiva e dello stress. Un’analisi più approfondita l’ha fatta il professor Nichols ricercatore californiano presso l’Accademia della Scienza della California.
Si è soffermato in maniera particolare sull’azione dell’acqua sui processi fisiologici e cerebrali. Guardare il mare a suo parere aumenterebbe il livello di creatività, di empatia e di generosità. In parole povere innesca qualcosa di molto simile a una piccola rivoluzione personale che anche nei momenti di solitudine riesce a far aprire le persone e le fa sentire più fiduciose.
Nel gergo tecnico attiva quella che viene definita come “mente blu”, ovvero l’essenza della nostra mente e della nostra sfera emotiva. Questi aspetti a quanto pare sarebbero profondamente correlati al colore blu dell’acqua. Stando ai parametri basilari della cromoterapia il colore blu è appunto quella tonalità associata alla calma e al relax. Il colore rosso invece rappresenta l’esatto contrario, nella fattispecie lo stress e l’agitazione.
Si attiva un qualcosa che è addirittura più potente di una sessione di yoga. Un concetto rafforzato da uno studio pubblicato su Environmental Psychology secondo cui chi vive in prossimità del mare è molto più produttivo e creativo. Quindi basta ritagliarsi qualche momento della giornata e dedicarlo alla contemplazione del mare. Una fortuna che non tutti hanno, ma per chi può è un vero e proprio toccasana.
E per chi abita molto lontano dal mare? Semplice, non resta che andare al mare appena possibile, anche fuori stagione. D’altronde il mare non perde mai il suo fascino, nemmeno in inverno quando fa freddo. Anzi, per certi il mare tempesta riesce a regolare emozioni ancora più intense.