Bonus Mezzogiorno, ci siamo: come richiedere gli aiuti per risollevare l’economia del sud Italia | La guida

Riparte il Bonus Mezzogiorno: cosa cambia nel 2023 e come accedere alle agevolazioni

Nel calderone dei bonus fioccati negli ultimi 2-3 anni, ve ne sono molti dedicati a interventi volti al miglioramento degli edifici e della sostenibilità ambientale. Molti hanno l’obiettivo di favorire l’efficientamento energetico delle costruzioni, la ristrutturazione di facciate di immobili storici e la sostituzione di infissi e climatizzatori. Tra i tanti era in scadenza a fine 2022 il Bonus sud o Bonus Mezzogiorno.

Quest’ultimo è stato invece prorogato per tutto l’anno 2023. Sarà pertanto possibile anche quest’anno candidarsi a ricevere le agevolazioni messe a disposizione da questa iniziativa statale, che punta a sostenere le imprese del Sud Italia incrementando l’aiuto all’imprenditoria meridionale.

Le domande di accesso all’agevolazione potranno essere presentate a partire dal giorno 08 giugno e devono essere compilate seguendo le apposite istruzioni messe a disposizione dall’Agenzia delle entrate. Non tutti possono però aderire e rientrare nei canoni dei designati beneficiari.

In cosa consiste e chi vi può avere diritto

A rientrare nelle categorie che possono beneficiare di succitato bonus Sud vi sono tutte le aziende che acquistano macchinari, attrezzature o impianti per strutture produttive site nel meridione d’Italia. Nello specifico le regioni rientranti nel Bonus mezzogiorno sono le seguenti:

• Basilicata;
• Calabria;
• Campania;
• Molise;
• Puglia;
• Sardegna;
• Sicilia;
• Abruzzo nelle zone assistite;
• in tutte le zone ZES (Zone economiche speciali) e ZLS (Zone logistiche semplificate).

A dispetto dello scorso anno, l’incentivo stavolta presenta delle novità, soprattutto inerenti il modello di domanda da compilare. Sono state infatti eliminate le caselle inerenti le annualità prestampate ed è stato lasciato unicamente lo spazio compilabile con l’anno di riferimento dell’agevolazione.

Questo nuovo modello compilabile può essere utilizzato solo da chi vuole accedere all’incentivo con spese per macchinari effettuate durante il corso del 2023, a partire cioè  dal 1 gennaio, mentre tutti quelli precedenti dovranno attenersi al modello vecchio vigente.

Come richiedere il bonus

Per richiedere il bonus bisognerà compilare la domanda, la quale dovrà essere presentata o dalla stessa azienda o da un consulente da essa incaricata attraverso il software chiamato CIM23 presente sul sito dell’Ade.

Termine ultimo di presentazione delle domande è il 31 dicembre 2024. Per compilare correttamente il modello richiesto si consiglia di seguire le istruzioni fornite dall’Agenzia delle entrate, che in un pdf di 9 pagine che guida la ditta nell’inserimento di tutti i dati richiesti.