Bonus stufe a pellet 2023, lo prendi adesso e passerai un inverno sereno | Il prezzo cambierà, attenzione
I vantaggi di una stufa a pellet e i bonus a essa dedicati. Il 2023 continua a garantire detrazioni vantaggiose
Le stufe a pellet sono una tipologia di strumenti per il riscaldamento che si avvicina molto alle classiche stufe a legna. A differenza degli altri tipi di stufa, esse si contraddistinguono per la loro attenzione all’ambiente. Difatti il materiale utilizzato per il riscaldamento è il pellet, che deriva dagli scarti di lavorazione del legno, dunque non comporta l’abbattimento di nuovi alberi per la sua alimentazione.
Adatte a riscaldare grandi ambienti, le stufe a pellet sono al centro dell’attenzione di recente per i bonus cui danno accesso. Acquistando una di queste stufe si potrà beneficiare di alcune interessanti detrazioni.
Quali sono i bonus cui si può accedere
Di seguito i bonus previsti in abbinamento all’acquisto di stufe a pellet:
- Bonus ristrutturazione 50% – bonus molto utilizzato già nel 2021 e 2022, quello per ristrutturazione permane anche quest’anno e racchiude tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia e risanamento conservativo eseguiti su edifici residenziali. I lavori inclusi nell’agevolazione sono sia quelli di manutenzione ordinaria sia quelli di manutenzione straordinaria. L’acquisto di una stufa a pellet vi può rientrare come spesa ammissibile nell’ambito della ristrutturazione. Massimale di spesa consentito è di 96.000,00 euro, per cui l’agevolazione del 50% vi consentirà di ricevere il 50% di credito di imposta, ovvero fino a una cifra massima di 48.000,00 euro;
- Ecobonus 65% – questo bonus può essere adoperato se l’acquisto della stufa in questione non viene abbinato a lavori di ristrutturazione, ma permane a se stante. In questo caso si potrà accedere all’Ecobonus purché sussistano alcuni requisiti fondamentali. Ad esempio sarà importante l’uso di biomasse combustibili e anche l’avere un rendimento utile superiore all’85%, come vuole la norma europea EN303-5. L’importo massimo detraibile è di 30.000,00 euro e stavolta il bonus non viene erogato sotto forma di credito d’imposta, ma come una detrazione Irpef suddivisa in 10 quote annuali;
- Ecobonus 90% – questo bonus prevede necessariamente l’abbinamento dell’acquisto della stufa a dei lavori di ristrutturazione, in quanto l’obiettivo è quello di favorire l’efficientamento energetico degli edifici. Per accedere a tale agevolazione bisognerà difatti mettere in atto un intervento trainante come la sostituzione degli impianti di climatizzazione o lavori di isolamento termico. Il godimento di tale bonus potrà essere spalmato in 4 anni e comporterà un agevolazione del 90% del costo dei lavori svolti.
Quale periodo coprono questi bonus?
I bonus suddetti si riferiscono a tutti gli acquisti avvenuti nell’anno solare 2023, ergo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. Non si dimentichi di seguire attentamente la procedura per accedere alle agevolazioni, conservando le fatture di acquisto ed effettuando i pagamenti con bonifici parlanti.