IMU, si avvicina la scadenza per il versamento: ma c’è chi non deve pagarla | In pochi lo sanno
Entro il prossimo 16 giugno deve essere versato l’acconto per l’imposta municipale sugli immobili, ma anche se in pochi lo sanno, c’è chi non deve pagarla. Facciamo chiarezza.
L’Imposta Municipale sugli immobili, meglio conosciuta con l’acronimo IMU, è in scadenza. Infatti, l’acconto IMU va versato entro il prossimo 16 giugno 2023 e consiste nel 50 per cento dell’importo totale da corrispondere.
Come molti sanno, sono tenuti al pagamento dell’IMU i proprietari di immobili, ma possono esserci delle eccezioni. Ad esempio, sono esonerati dal pagamento dell’imposta i proprietari di prima casa, salvo che non si tratti di un edificio di lusso. Inoltre, a partire da quest’anno, chi risiede in uno dei comuni colpiti dalle alluvioni in Emilia Romagna, Marche o Toscana, avrà la possibilità di posticipare il versamento IMU al 31 agosto 2023, proprio come previsto nel decreto governativo.
Cerchiamo di capire nel dettaglio chi è esentato dal versamento dell’imposta.
IMU: chi non deve pagarla
Come abbiamo già detto, l’esenzione IMU vale per tutte le abitazioni principali, a meno che non si tratti di edifici di lusso. Una novità importante, riguarda le persone residenti in uno dei Comuni colpiti dalle alluvioni. Per questa categoria di contribuenti non è prevista l’esenzione, ma la concessione di posticipare il versamento dell’acconto IMU. In altre parole, invece di pagare entro il 16 giugno 2023, potranno effettuare il versamento dell’acconto entro il prossimo 31 agosto.
L’esenzione al pagamento dell’Imposta municipale sugli immobili è prevista anche in caso di occupazione abusiva. Tuttavia, affinché venga riconosciuto l’esonero è necessario che sia stata presentata dal proprietario una regolare denuncia all’autorità giudiziaria o che ci sia un’azione penale in corso. Non deve essere corrisposta l’IMU in caso di immobili di housing popolare, né di immobili di appartenenza a membri delle Forze Armate, anche qualora vivessero altrove. Sono esenti dal pagamento dell’imu i terreni agricoli di proprietà di imprenditori agricoli o coltivatori diretti e quelli che si trovano in Comuni montani o di collina. Inoltre, in base a quanto previsto dal regolamento del proprio Comune di residenza, possono essere esonerati dal pagamento dell’Imposta sugli immobili gli anziani o i soggetti disabili che ottengono la residenza in istituti sanitari o di ricovero.
Oltre alle esenzioni, per alcuni casi specifici, il legislatore ha previsto delle riduzioni delle somme dovute per l’IMU. Ad esempio, è prevista una riduzione del 25% dell’imposta per gli immobili che vengono affittati a canone concordato, oppure, del 50 per cento per quelli che vengono concessi in uso gratuito, a patto che avvenga tra genitori e figli. Infine, l’importo viene dimezzato in caso di immobili dichiarati inagibili o inabitabili e per gli edifici di interesse storico e artistico.