economia e finanza

Quanto mandano in “fumo” all’anno i tabagisti: le cifre che fanno venir voglia di smettere (forse)

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Facendo un calcolo complessivo di quanto spende un fumatore ogni anno viene fuori una cifra di non poco conto e che fa riflettere su quanti soldi si “buttano” in questo modo

Fumare è un vizio comune a tante persone, forse troppe ma nonostante le campagne pubblicitarie volte a sensibilizzare su questa tematica molta gente proprio non ne vuole sapere di smettere. D’altronde ognuno vive la propria esistenza come meglio crede e c’è chi non vuole privarsi proprio di nulla.

Al contempo bisogna fare i conti con il proprio portafogli che a fine mese ne risente e non poco di questa situazione. Vediamo quindi in un anno quanto spendono i fumatori per acquistare le sigarette.

Sigarette: quanto spende in media un fumatore nell’arco di un anno

A tal proposito è molto significativa una ricerca che la Lega italiana per lotta contro i tumori (Lilt) ha commissionato all’istituto di ricerca Swg. Un lavoro che è andato a scavare a fondo sulle abitudini dei fumatori, in particolar modo quelli che risiedono in Lombardia. Sono stati presi come campione 1.450 fumatori sia donne che uomini di età compresa tra i 18 e i 70 anni.

Rispetto al 2022 lo scenario è abbastanza stabile. C’è da registrare solo una piccola diminuzione dei fumatori tradizionali e un aumento di chi fa uso di dispositivi elettronici e di quelli usa e getta, in particolar modo tra i più giovani. Per quanto concerne le questioni meramente numeriche sono più numerose le donne fumatrici (57% sul totale) e quasi la metà ha un’età compresa tra i 55 e i 70 anni.

Molte vorrebbero smettere, ma si scontrano poi con la difficoltà di dover rinunciare a qualcosa a cui ormai sono profondamente legate per ragioni psicologiche. Al contempo però sarebbe opportuno fare i conti con il fattore economico, che non va affatto sottovalutato, soprattutto alla luce dei continui rincari degli ultimi anni.

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Infatti la spesa media dei fumatori si quantifica in oltre 25.000 euro settimanali. La trasposizione annuale è di oltre 1.300 euro all’anno a persona. Dunque per fumare si “butta via” lo stipendio di un mese (molte persone nemmeno ci arrivano a queste cifre). Nell’arco di una settimana l’esborso medio si aggira sui 44,1 euro per i fumatori abituali.

Insomma, anche se può sembrare banale come affermazione, i soldi che vanno in “fumo” per chi è avvezzo a questa pratica sono davvero tanti. Almeno di questo però anche i tabagisti più accaniti ne sono consapevoli, così come dei danni per la salute. Al contempo però molti preferiscono continuare senza badare alla conseguenze future.