Cosa fare se lo Spid non funziona | Gli errori da evitare
Cos’è lo Spid e quando si verificano gli errori di identificazione
SPID sta per Sistema Pubblico di Identità Digitale. Nasce per facilitare i rapporti tra cittadini e aziende con la pubblica amministrazione. Difatti l’identità Spid ci permette di connetterci con pochi clic a tutti i portali della PA ed entrare facilmente nella nostra area personale.
Sarà così possibile verificare le proprie ricette mediche, i certificati di residenza o di malattia, le nostre eventuali situazioni debitorie con Inps o Inail e molto altro.
Vi sono varie piattaforme che offrono servizi di registrazione di un’identità digitale. Essi forniscono in ogni caso sempre delle credenziali da adoperare in fase di login. Cosa bisogna utilizzare: basterà una mail personale di accesso e una password da noi scelta. Quando ci vogliamo connettere a un portale digitale inseriremo queste credenziali e dalla nostra app di riferimento da cellulare autorizzeremo l’ingresso, con un pin o impronta digitale.
Spesso si verificano però alcuni possibili errori nell’accesso. A cosa sono dovuti?
I principali errori di identificazione al sistema
Gli errori di identificazione Spid possono essere causati da un temporaneo malfunzionamento del sistema, da un possibile sovraccarico degli accessi degli utenti a un portale, oppure da alcune delle seguenti condizioni. Ecco i principali errori:
- Error code n. 19 – in questo caso l’autenticazione può fallire se il sistema registra una ripetuta sottomissione di credenziali errate. Quindi bisognerà controllare l’esattezza di utente e password e nel caso contattare l’assistenza;
- Error code n. 20 – si verifica qualora venga riscontrata una mancanza dei requisiti per il livello Spid richiesto. Cosa vuol dire: in base ai servizi di cui vogliamo usufruire esistono 3 livelli di sicurezza per i quali bisogna accedere in maniera diversa. Il Livello 1 è quello di base e vi si accede con utente e password. Il Livello 2 richiede l’aggiunta di un’autorizzazione tramite app. Il Livello 3 vuole l’utilizzo di relativi supporti esterni, quali chiavette fornite dagli enti emittenti l’identità;
- Error code n. 21 – lo ritroviamo quando, decorso troppo tempo dall’inizio del procedimento di accesso a un sito, si verifica un timeout del processo di autenticazione. Essendo semplicemente scaduta la sessione si potrà ricominciare daccapo;
- Error code n. 22 – accade che l’utente non abbia dato i consensi all’uso dei provider. In questo caso basterà spuntare tale consenso nelle opzioni;
- Error code n. 23 – lo riscontriamo quando ci risultano le credenziali bloccate o comunque l’identità sospesa o revocata. In questo caso bisognerà capirne la motivazione unicamente contattando il fornitore di riferimento.
Numeri utili da contattare
Per ciascun rivenditore di riferimento di Spid si potranno contattare le assistenze usando i form online oppure i seguenti numeri utili:
- Aruba – 05750505
- Infocert – 049.7849360
- Intesa Id – 800805093
- Lepida id – 800445500
- Namirial id – 0230459063
- Poste id – 800007777