Vecchi CD che valgono una fortuna, quali sono i più preziosi: corri a dare un’occhiata in soffitta
Attualmente, i vecchi CD sono oggetti da collezione molto ambiti tanto che alcuni valgono una vera e propria fortuna.
Il Compact Disk, meglio conosciuto come CD, nasce nel 1979 per mano della collaborazione tra le aziende elettroniche Philips e Sony, ma solo nel 1982 è stato reso disponibile al grande pubblico diventando in breve tempo il modo più efficiente di conservare la musica.
Tuttavia, nei primi anni 2000, con l’ascesa del filesharing e dei lettori MP3, le vendite dei compact disc solo letteralmente calate a picco, ma a mettere la parola fine all’uso dei dischetti argentati è stata la comparsa degli smartphone ed i primi servizi musicali.
Eppure, di recente, i Compact Disk sono tornati alla ribalta, soprattutto, tra i collezionisti e gli appassionati del genere, disposti a sborsare un bel gruzzoletto, pur di impreziosire la propria collezione con pezzi rari. Insomma, ci sono alcuni vecchi CD che, attualmente, valgono un bel po’ di soldi e che, magari, potresti aver conservato in qualche scatolone su in soffitta! Ecco quali sono i CD più preziosi.
Il podio dei CD più preziosi
Fino a qualche anno fa i compact disk erano venduti a poche decine di euro, ma di recente, il boom nel modo del collezionismo ha fatto crescere a dismisura il valore dei vecchi dischetti argentati. Basta dare un’occhiata sui migliori siti di aste online per rendersi conto di quanti soldi è possibile guadagnare vendendone uno particolarmente raro e ambito dai collezionisti.
Tra i più pagati “Falling Hearts” dei Runner, un’apprezzatissima opera heavy metal. In particolare, il CD coreano originale, essendo particolarmente raro, può essere pagato fino a 3 mila euro. Un altro CD molto ambito e per questo preziosissimo, è “Midnight Over Honey River” di Valerie Carter. Una copia nuova ed incellofanata di questo CD è stata acquistata per un prezzo di circa 2 mila 900 euro. Medaglia di bronzo per “Smile” di Michael Jackson, tra i CD più rari in circolazione. Chi ha la fortuna di possederne uno può guadagnare fino a 2.900 euro.
Ad ogni modo, questi sono solo i tre CD più pagati, al momento, dai collezionisti e gli appassionati del genere, ma sono davvero tantissimi i titoli che permettono di guadagnare un bel gruzzoletto. Possono superare i mille euro, ad esempio, copie speciali di CD dei Pink Floid o dei Pet Shop Boys, ma senza andare troppo lontani, sono molto richiesti dal mercato del collezionismo, anche CD di artisti italiani. Insomma, vale la pena dare un’occhiata in soffitta e rispolverare i vecchi CD conservati in qualche scatolone, chissà, che non ti facciano guadagnare un bel po’ di soldi!