Le città più economiche d’Italia dove mangiare la pizza: al primo posto non c’è Napoli
La pizza è uno dei fiori all’occhiello del Bel Paese e per questo Altroconsumo ha condotto un’indagine per capire in quali città costa di meno mangiarla
Uscire per andare a mangiare una pizza fuori o ordinarla a casa è un classico delle famiglie italiane. In questa fase però è diventato decisamente più oneroso rispetto al passato. Secondo i dati forniti da Altroconsumo il rincaro sarebbe addirittura dell’8%. Ma non potrebbe essere diversamente vista la situazione inerente le materie prime.
L’organizzazione dei consumatori ha inoltre portato avanti una ricerca per capire in quali città italiane è più costoso mangiare una pizza fuori chiaramente prendendo come punto di riferimento la più venduta, ovvero la Margherita. Nel calcolo però sono state inserite pure le bevande, il coperto e il servizio. Ecco cosa ne è venuto fuori in base agli elementi provenienti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy inerenti gennaio 2023.
Città più economiche d’Italia dove mangiare la pizza: la classifica
Sono state prese in esame 18 città italiane e seppur possa sembrare incredibile la forbice è abbastanza ampia. Sono diverse le sorprese sotto questo punto di vista. Si va da una media di 13,43 euro di Macerata ai poco meno di 9 euro di Pescara (difficilmente si va oltre i 10 euro). In alcune pizzerie di Milano, Venezia o Firenze si può anche arrivare a spendere quasi 20 euro mentre in alcuni ristoranti di Bari l’esborso può essere di appena 7 euro. Incredibile, ma vero.
Andando in ordine di classifica al secondo posto c’è Venezia, seguita da Milano, Bolzano, Firenze e Bologna. C’è poi da considerare le differenze all’interno delle stesse città. Ad esempio a Milano si può passare da 7,50 euro a 19,50 euro, così come a Firenze da 9 euro a 18 euro.
Tra le città convenienti sotto questo punto di vista vanno annoverate Napoli (che al contrario di quel che si pensa non è la meno cara in assoluto), Catanzaro, Bari e Cagliari con una media appena che si aggira introno a 10 euro.
Capitolo aumenti. Le città dove a lievitare non sono stati solo gli impasti delle pizze bensì anche i prezzi rispetto agli anni passati sono diverse tra cui spiccano Napoli, Macerata e Bolzano. Solo a Bari e Perugia incredibilmente si è ridotta la spesa. Il motivo però non noto visto che un po’ dappertutto i costi di approvvigionamento e produzione hanno avuto un’impennata pazzesca. A prescindere da ciò la qualità è sempre garantita, d’altronde la pizza è uno dei motivi per cui siamo celebri e stimati a livello mondiale.