Nuova truffa Inps: come riconoscere le deleterie email dei cybercriminali
L’Istituto di Previdenza sociale ha lanciato l’allarme riguardo ad una nuova truffa che sta circolando in questo periodo. I malviventi si stanno avvalendo del nome dell’Inps per realizzare i loro loschi piani
Le truffe non passano mai di moda purtroppo. Anzi, si evolvono e diventano sempre più pericolose. Tra quelle più note ci sono quelle effettuate tramite telefonate, sms, messaggi Whatsapp ed email di phishing. Ma il panorama dei raggiri si sta allargando sempre più.
Infatti ci sono anche le truffe online perpetrate direttamente con il logo e le intestazioni delle grandi aziende per provare ad ingannare gli utenti. Una delle ultime in ordine di tempo sta andando in atto con il simbolo dell’Istituto di Previdenza sociale. Si tratta di qualcosa di davvero clamoroso, ma da cui bisogna necessariamente difendersi.
Nuova truffa Inps: come riconoscerla e cosa fare per evitare di cadere nella trappola
Ad avvisare gli utenti della truffa in atto è stato proprio l’Istituto di Previdenza, che nelle ultime settimane ha ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini che hanno ricevuto email in cui l’Inps era il “presunto” mittente. Ad ingannare le persone è stata anche la presenza del logo che di primo impatto sembra identico.
Nel testo viene richiesto un aggiornamento delle proprie coordinate bancarie in cambio di un rimborso economico o la notifica di un mancato versamento di contributi. Alcune volte viene richiesto un bonifico immediato per evitare sanzioni. Cliccando sul deleterio link si viene condotti ad una falsa pagina Inps (che ha quasi le medesime sembianze di quella originale) in cui si legge la seguente nota: “Con la presente comunicazione la informiamo che il nostro sistema automatico INPS ci ha indicato che lei soddisfa tutti i requisiti e le condizioni per recuperare l’importo di 713,00 euro sulle tasse e/o i contributi pagati nell’anno 2021”.
Qualora vi imbattiate in questo messaggio significa che siete dinanzi ad una truffa. Infatti l’Inps ci ha tenuto a precisare che non invia email con questo genere di avvisi e soprattutto che contengano link o allegati in formato “exe”. Quindi, già questi possono essere dei preziosi indizi su come evitare di cadere nella trappola dei criminali della rete che non aspettano altro che qualcuno clicchi sul link presente nel messaggio di posta elettronica. Piccoli dettagli che possono fare la differenza, così come il guardare bene il logo, che in apparenza sembra quello, ma che in realtà ha sicuramente qualche sfaccettatura differente che ci può aiutare a smascherare i malviventi. Occhio anche alla forma del contenuto. Gli errori grammaticali in questi casi sono d’aiuto: se ci sono significa che si tratta di un tentativo di raggiro.