Legge 104, apertura in tema di congedi e permessi: le ultime direttive INPS
Arrivano nuove regole in materia di 104 e congedi straordinari. Ma in cosa consistono le novità e come richiederle?
Occuparsi di un familiare anziano o disabile è un’attività complessa e impegnativa e purtroppo, secondo quanto affermano molti italiani, l’istituto della cura della persona e dell’assistenza non ha sempre ricevuto la giusta attenzione e considerazione dalle legislazioni negli anni.
L’Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps), che si occupa di tutto ciò che riguarda la gestione del sistema pensionistico e dei contributi previdenziali versati dai lavoratori dipendenti e non, ha di recente reso note le novità in materia di congedi e permessi. Una nuova serie di aperture in tali settori permetterà ai familiari ed eventuali coniugi di dedicarsi all’assistenza dei propri cari senza sottrarre tempo alle proprie professioni.
Se in passato la cura di un parente con disabilità era perlopiù affidata ai familiari di sesso femminile, che ricoprivano tali ruoli nell’ambito del focolare domestico, oggi si è reso ormai necessario dare uno scossone alla normativa in materia di assistenza.
In cosa consistono le novità introdotte e quali sono i nuovi codici Uniemens di riferimento.
Le novità sul tema sono state introdotte con due Decreti legislativi, che hanno apportato migliorie alla vita professionale di tanti lavoratori che hanno necessità di usufruire di permessi speciali. Trattasi de:
- il D.Lgs. n. 104, entrato in vigore in data 30 giugno 2022;
- il D.Lgs. n. 105, entrato in vigore in data 13 agosto 2022.
Durante il mese di aprile 2023 l’Inps ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alle novità volute dal legislatore, grazie alla pubblicazione della Circolare n. 39/2023. Nello specifico ecco le seguenti innovazioni normative:
- il prolungamento del congedo parentale – richiedere un congedo straordinario prolungato non comporterà più, come in precedenza, la diminuzione delle ferie maturate dal dipendente, ma sarà considerato un permesso speciale;
- la possibilità di indicare più soggetti referenti per l’assistenza a un disabile – la normativa prevede ora che non è più una sola persona a fungere da assistente e accompagnatore del disabile, ma un numero maggiore di familiari potrà alternarsi nella cura e godere dei permessi. Inoltre il soggetto disabile stesso potrà richiedere per sé, qualora lavoratore dipendente, un massimo 3 + 3 giorni di permesso mensile;
- l’ampliamento del range di persone che possono godere di diritti di assistenza – grazie a un’ulteriore modifica introdotta nel D.Lgs n. 151/2021, a partire dal mese di agosto 2023 anche i conviventi non sposati potranno richiedere i congedi straordinari e assistere i partner con disabilità.
Come richiedere l’accesso ai permessi e nuovi codici per i datori di lavoro.
Gli utenti interessati potranno accedere ai servizi offerti dalla normativa tramite il portale dell’Inps, che è stato rinnovato e messo a punto per fare domanda direttamente in formato telematico. Si può chiaramente anche rivolgersi alle sedi Inps e ai patronati di zona per ricevere assistenza amministrativo-burocratica.
Per quanto riguarda i consulenti del lavoro e i datori di lavoro, l’Inps rende noto che sono stati assegnati nuovi codici Uniemens per indicare queste tipologie di permessi, così da non confonderli con i semplici permessi ordinari o le ferie. A partire da maggio 2023 saranno utilizzabili.