Ex dipendente negozio svela il mistero: “Ecco perché non trovate la vostra taglia…”
Un’ex dipendente di un importante brand di abbigliamento ha spiegato perché molte persone non riescono a trovare le taglie adatte alle loro misure
Quante volte capita di non trovare la propria taglia quando si va a fare shopping? Un mistero in apparenza difficile da spiegare ma che in realtà è più semplice di quanto si possa pensare. Una grossa mano in tal senso l’ha data una ex dipendente di H&M che dopo aver lavorato per tre anni come assistente di vendita per il noto brand si è fatta più che un’idea.
Non ha parlato solo di questo aspetto, ma anche di alcune circostanze in cui è possibile richiedere uno sconto su alcuni capi e anche sulle brutte sorprese che si possono trovare nei camerini.
Perché le vostre taglie sono irreperibili: la spiegazione dell’ex commessa
Alla base dell’irreperibilità di diverse taglie c’è che il personale di H&M (ma anche altre aziende hanno questo modus operandi) ha il 25% di sconto sui capi d’abbigliamento che arrivano in negozio. Chiaramente molti sfruttano questa opportunità già prima che venga allestita la collezione per la nuova stagione e ciò che rimane non sempre può soddisfare le aspettative e le esigenze di tutti i clienti.
Non solo staff però. Anche i clienti possono ottenere degli sconti. Ad esempio se qualcosa non è perfetto si può avere una riduzione del prezzo fino al 10%. C’è però un inconveniente se si decide di optare per questa soluzione: non sarà possibile restituire il capo. Per il reso esistono infatti delle regole piuttosto ferree che è bene tenere a mente soprattutto al momento dell’acquisto.
L’aspetto più inquietante raccontato dall’ex commessa riguarda però i camerini. Oltre a enormi pile di vestiti gettati rigorosamente sul pavimento, c’è anche un altro aspetto che lascia decisamente basiti. Nel raccogliere i vestiti provati notava che alle volte erano bagnati di urina. Di primo impatto si può pensare che questo andamento sia dovuto ai bambini che magari fanno fatica a trattenerla. Niente affatto. I ragazzi giovani sono coloro che a detta dell’ex dipendente si lasciavano andare a questi atteggiamenti puerili e riprovevoli.
Tornando al problema delle taglie, è praticamente inutile chiedere se in magazzino c’è la propria. Tutto lo stock viene esposto ad eccezione di accessori in eccesso e nuove scorte tenute sul retro. Quindi se un componente dello staff va a controllare, nella maggior parte dei casi sta prendendo in giro il cliente e ne approfitta per farsi una pausa e magari guardare il proprio cellulare.