attualità

In pensione senza avere mai versato contributi: il trucco che raddoppia l’assegno | In pochi lo conoscono

solofinanza.it

Sapevi che determinate categorie di persone possono richiedere un assegno sociale in caso non abbiano ricevuto contributi per la pensione? Ecco chi può richiederlo.

Il lavoro è ormai diventato un fatto di discussione quotidiana: la mancanza di occupazione, il calo di personale per lavori con paga modesta e il grande tasso di disoccupazione.

Ma non solo: giovani e meno giovani sono sempre di più molto preoccupati per un tema molto caldo, quello della pensione.

Eppure non tutti sanno probabilmente che vi è un modo di ottenere una simil-pensione anche non avendo contributi versati, soprattutto per persone che hanno sempre lavorato in nero o senza contratto sino all’età del pensionamento.

L’assegno come detto viene erogato a categorie di persone principalmente svantaggiate o che hanno un reddito molto basso; questa è infatti una prerogativa indiscutibile per ricevere questo assegno sociale.

Assegno sociale: a quanto ammonta e come richiederlo

Esattamente quali sono le specifiche da avere per ottenere questo assegno? Intanto bisogna certamente essere residenti in Italia, aver compiuto almeno 67 anni e rientrare nella soglia minima di reddito stabilita per legge.

La residenza è certamente il fattore più importante ed è anche quello più rilevante ai fini del mantenimento di questo privilegio: infatti la legge dice che soggiornando all’estero per più di 29 giorni l’assegno viene sospeso e se si soggiorna per più di un anno all’estero viene annullato.

Ma esattamente qual’è il reddito minimo per poter richiedere l’assegno sociale? Le cifre esatte sono 6.085,43€ di reddito annuo per persone non sposate o 12.170,86€ annuo per persone coniugate.

Infine arriviamo al punto chiave, ovvero a quanto ammonta l’assegno mensile? Parliamo della cifra di 468,11€ mensili per 13 mensilità.

solofinanza.it

Gli organi competenti a cui ci si può rivolgere per ottenere l’assegno sono svariati, ma sicuramente il più importante è l’INPS in primis, il quale gestisce tutto ciò che riguarda la domanda e l’ottenimento dell’assegno.

Possibilmente ci si può anche rivolgere al patronato, intermediari di istituto o contact center i quali provvederanno a dare tutte le informazioni necessarie a coloro che vogliono richiedere l’assegno e sapere se possono riceverlo o meno.