Canone Rai, in arrivo i rimborsi per chi ha superato questa età: come richiederlo
Se per tanti anni hai pagato il Canone Rai, ma hai scoperto di aver diritto all’esenzione, devi sapere che ti spetta il rimborso. Scopriamo chi ne ha diritto e come richiederlo.
Tutti sanno che il Canone Rai è la tassa dovuta da tutti cittadini in possesso di apparecchi tv nella propria abitazione. Tuttavia, sono in pochi a sapere che in alcuni casi è previsto l’esonero dal pagamento del tributo.
Ad esempio, hanno diritto all’esenzione dal pagamento del Canone tv i cittadini con età superiore a 75 anni con reddito fino a 8 mila euro. Ad ogni modo, può essere che nonostante non fosse dovuto per chi ha superato una certa età, sia stato comunque pagato il canone nella bolletta elettrica.
In tal caso, è importante sapere che presentando un apposito modello all’Agenzia delle Entrate, è possibile ottenere il rimborso dei canoni non legittimamente dovuti. Nelle prossime righe vediamo qual è l’iter da seguire.
Canone Rai: come chiedere il rimborso
Per richiedere il rimborso dei canoni non legittimamente dovuti, il titolare dell’utenza elettrica, i suoi erediti oppure degli intermediari abilitati, deve presentare un’istanza all’Agenzia delle Entrate. Il contribuente ha a disposizione diverse modalità per chiedere il rimborso. Può inoltrare l’istanza in via telematica, mediante la specifica applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate, oppure, a mezzo del servizio postale con raccomandata, avendo cura di allegare al modello una copia del documento di identità in corso di validità all’indirizzo Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale 1 di Torino, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
In fase di compilazione del modello per la richiesta di rimborso del canone rai è necessario, inoltre, fornire la motivazione della richiesta che in questo caso riguardano il superamento dei 75 anni di età e un reddito inferiore a 8 mila euro. Ecco quanto si deve riportare nell’istanza “il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti di esenzione di cui all’articolo 1, comma 132, L. 244/07, cioè i cittadini che hanno compiuto il 75° anno di età con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro. In questo caso deve essere stata presentata la dichiarazione sostitutiva” Codice 1.
In seguito alla comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate di tutte le informazioni necessarie per avviare la procedura di rimborso, le società elettriche sono tenute ad erogare le somme spettanti entro 45 giorni. Al fine di garantire che il rimborso sia effettivamente corrisposto, è prevista anche la possibilità di accreditare la prima fattura disponibile.