La truffa si è dissipata nel bresciano, ma questa volta al ladrone è andata molto male: grazie alla prontezza di una giovane che inizialmente era stata raggirata, il malfattore è stato consegnato alla Polizia.
Una truffa davvero infame e che coinvolge anche un’importante ditta di apparecchi elettrici quella che si è svolta pochi giorni fa nel bresciani, stavolta però prontamente sventata da una giovane donna.
La truffa, messa in atto da un uomo di circa trent’anni, vedeva uno sviluppo basato sul gonfiare contratti che il giovane vendeva come necessari dopo l’installazione di apparecchi della stessa ditta.
Il modus operandi era sempre lo stesso e colpiva qualunque malcapitato, in particolare persone anziane che inconsapevoli e fiduciosi, pagavano il servizio dieci volte tanto.
Ma come avveniva esattamente la truffa ai danni dei malcapitati?
Come spiegato la maniera di sviluppare la truffa era sempre la medesima e metteva in mezzo l’azienda di servizi elettrici per il quale il ladro lavorava; lo stesso è ciò che è capitato all’ultima vittima: accertatosi che la donna fosse sola in casa, il falso tecnico era riuscito a farsi aprire, mostrando un foglio precedentemente attaccato sull’androne del palazzo riguardante l’installazione obbligatoria di due apparecchi elettrici.
Una volta installati inoltre l’uomo aveva confermato che il prezzo sarebbe stato solo di 79 euro per uno degli apparecchi, oltretutto scaricabile dal 730 mentre l’altro sarebbe stato fornito dallo Stato. Fino a qui la donna non aveva avuto da ridire.
La vittima però ha iniziato ad insospettirsi quando provando ad inserire il codice PIN sul Pos, il ladro copriva la cifra inserita con la mano non facendo vedere il costo esatto. La ragazza allora prontamente ha chiamato il fidanzato per avvisare il 113 e successivamente ha rincorso l’uomo che si stava dileguando.
Il ladro è stato poi prontamente riconosciuto dalla Polizia dato che il passato Novembre era stato già fautore di una stessa truffa ai danni di una anziana e soprattutto perché era riconosciuto come colpevole penale di danni al patrimonio.
Cosi l’uomo è stato assicurato alla giustizia, ma questo fatto ha messo in guardia su questa dinamica di truffa e ha posto l’attenzione sull’essere molto attenti a questi finti tecnici che spesso si presentano alla porta della nostra casa.