Sembra che i Buoni Fruttiferi postali stiano rischiando la chiusura nel 2023, ma quali sono i motivi e cosa si può fare? Perché Poste Italiane sta pensando di non emettere più questo tipo di investimento?
I Buoni Fruttiferi sono una forma di investimento molto diffusa in Italia. Si tratta di titoli emessi dallo Stato, che garantiscono un tasso di interesse annuo prefissato e la restituzione del capitale investito alla scadenza. Sono diventati popolari soprattutto tra i risparmiatori che cercano un investimento sicuro e senza rischi.
Ma proprio la sicurezza dei Buoni Fruttiferi sembra essere il problema per Poste Italiane, che rischia di non avere più interesse a emetterli. La causa sarebbe la tasso d’interesse troppo basso per i BFP, che renderebbe poco conveniente alla società emetterli.
Ma quali sono le conseguenze per i risparmiatori che hanno già investito in Buoni Fruttiferi Postali? La notizia della possibile chiusura sta sollevando molte preoccupazioni sul futuro dei loro investimenti. Tuttavia, Poste Italiane ha rassicurato che i titoli in circolazione non subiranno alcuna modifica, e che i risparmiatori potranno continuare a godere dei vantaggi garantiti dai Buoni. Inoltre ancora non è stato deciso e deliberato nulla di certo.
La soluzione potrebbe essere quella di cercare altre forme di investimento. Il mercato finanziario offre molte soluzioni, spesso molto convenienti e con ottimi rendimenti. Investire in fondi azionari, ad esempio, può rappresentare una buona alternativa, ma naturalmente è sempre importante fare attenzione ai rischi coinvolti.
Inoltre, potrebbe essere utile rivolgersi ai consulenti finanziari o alle banche per avere maggiori informazioni su opzioni di investimento alternative. In questo modo, i risparmiatori potranno fare scelte consapevoli e mirate al raggiungimento.
In ogni caso, prima di investire in qualsiasi forma di risparmio è importante valutare attentamente i pro e i contro. Inoltre, è importante diversificare il proprio portafoglio di investimenti, per ridurre il rischio di perdere tutto il proprio capitale. Infine, è sempre importante monitorare attentamente gli investimenti e le performance, per poter intervenire tempestivamente in caso di necessità.
I Buoni Fruttiferi prevedono una scadenza, per tale ragione è importante verificare che i Buoni in proprio possesso non sia a termine nel 2023. Quindi per evitare di perdere i soldi a chiusura dell’investimento, è necessario fare molta attenzione questo dettaglio.
Se i BFP scadono e vanno in prescrizione tornando di proprietà dello Stato, l’investitore perde il capitale investito e gli interessi maturati. Capita spesso che qualcuno si dimentichi dei buoni e Poste Italiane li chiude eliminandoli. Stiamo parlando dei BFP cartacei, mentre per i Buoni Fruttiferi dematerializzati non è prevista la prescrizione.
I buoni con scadenza prevista per il 2023 devono essere ritirati presentando il cartaceo presso gli sportelli di Poste Italiane. Bisogna anche specificare che c’è un termine di ritiro di 10 anni a partire dal giorno della scadenza, quindi c’è tempo per incassare. Ma gli interessi non vengono più prodotti, quindi è consigliabile ritirare il dovuto e magari reinvestire.
Di seguito riportiamo tutti i Buoni Fruttiferi Postali che hanno scadenza nel 2023 e si possono, quindi, ritirare. Controlla se ci sono anche i tuoi:
Buoni Fruttiferi Postali 3×4:
Buoni Fruttiferi Postali Ordinari: