Per poter beneficiare di determinati bonus e detrazioni fiscali è necessario espletare un preciso adempimento al momento del pagamento, si chiama bonifico parlante. Ecco cos’è e come funziona.
Chi ha sostenuto lavori di ristrutturazione, di efficientamento energetico o ha comprato dei nuovi mobili e vuole ottenere le relative agevolazioni oppure usufruire dei bonus previsti in questi casi, deve pagare con un bonifico parlante.
Attualmente, la legge stabilisce che per ottenere le agevolazioni IRPEF dello Stato nei casi di cui abbiamo appena parlato, svolge un ruolo da protagonista il metodo di pagamento che, per l’appunto, deve essere il cosiddetto bonifico parlante. Questa tipologia di bonifico presenta specifiche caratteristiche, in mancanza delle quali si rischia persino di perdere i benefici. In pratica, attraverso il bonifico parlante viene attestato che sono state effettuate determinate operazioni soggette a tassazione agevolata, per tale ragione, deve essere perfettamente riconoscibile rispetto ai tradizionali bonifici effettuati per altri scopi.
Chiaramente, le caratteristiche richieste dipendono dal motivo per cui viene chiesta l’agevolazione. Chi richiede una detrazione fiscale per lavori di ristrutturazione deve specificare determinati requisiti; in caso di bonus mobili devono essere specificati altri diversi requisiti e allo stesso modo, per poter beneficiare del bonus per il risparmio energetico. Nelle prossime righe vediamo qualche esempio pratico di bonifico parlante per ottenere bonus e detrazioni.
In linea generale, il bonifico per il riconoscimento delle agevolazioni fiscali, deve contenere la causale del versamento, la norma che regola la fattispecie, il codice fiscale e la partita IVA del beneficiario.
Il bonifico, che può essere postale o bancario, può essere effettuato recandosi fisicamente in un ufficio postale o presso la filiale della propria banca. In alternativa, è consentita la possibilità di pagare online, a patto che, il proprio conto corrente permetta di operare in via telematica. Nel caso si scelga di effettuare il bonifico in filiale, è preferibile informare l’operatore allo sportello, che si tratta di un’operazione per la quale viene richiesta un’agevolazione fiscale. In questo modo, l’inserimento delle informazioni necessarie per usufruire del bonus risulterà più semplice. Qualora si scelga di compilare il bonifico online, è opportuno prestare maggiore attenzione in fase di inserimento.
Le informazioni vanno inserite nel campo causale e va specificato il motivo per cui viene effettuato il bonifico (ristrutturazione casa, acquisto mobili, acquisto climatizzatore, ecc.), i dati della fattura a cui si riferisce il pagamento, il nome ed il codice fiscale di chi effettua il pagamento. Chiaramente, non possono mancare i riferimenti della ditta che esegue i lavori. Dunque, deve essere specificata la ragione sociale o il nome e cognome e la sua partita IVA – codice fiscale. Infine, nel caso di lavori condominiali, è necessario specificare il codice fiscale del condominio o del suo amministratore.