Se ti trasferisci in questa città italiana ti “regalano” 150 al mese e ti offrono un nuovo lavoro
L’amministrazione comunale ha stanziato 400mila euro per invogliare le persone a trasferirsi in città. Pronti 1300 posti di lavoro che rendono la proposta ancor più interessante
Regalare dei soldi in cambio della residenza. Vista così sembra la classica genialata di qualche stato americano o di qualche piccolo comune del Nord Europa. Ed invece l’annuncio è completamente “made in Italy”. A rendere ancora più intrigante la questione è la possibilità di scegliere un nuovo lavoro tra molteplici proposte.
Il pizzico finale di questa ricetta apparentemente perfetta è che la località che propone ciò non è un borgo o un paese soggetto al fenomeno dell’abbandono, bensì una città piuttosto rinomata in Italia e che vanta molteplici opportunità.
Bonus 150 euro al mese e nuove possibilità lavorative: quale città italiana offre tutto ciò
Si tratta di Mantova, dove il sindaco Mattia Palazzi ha deciso di dispensare 150 euro al mese per un anno a chi deciderà di prendere la residenza nella provincia lombarda. Un modo per invogliare a chi viene da fuori a trasferirsi nel Comune virgiliano. Chiaramente la notizia ha suscitato un grande interesse generale vista la fase storica in cui i costi principali della vita quotidiana stanno schizzando alle stelle.
L’amministrazione comunale metterà a disposizione 400mila euro di cui 200mila a partire da settembre e altri 200mila nel 2024 in modo tale da poter finanziare ogni anno 100 domande presentate da singoli individui e da nuclei familiari. Il tutto è finalizzato a far aumentare i residenti a Mantova visto che allo stesso tempo ci saranno molteplici nuove proposte di lavoro nei prossimi due anni (circa 1.300 nuovi posti).
Diverse aziende infatti stanno investendo sul territorio in particolar modo nel settore della logistica, ma in generale sono previste tantissime chance a tempo indeterminato con stipendi che dovrebbero aggirarsi intorno ai 1.200-1.500 euro. Chiaramente allo stato attuale non è ancora possibile avere una piena contezza della situazione visto che il bando uscirà a giugno.
Sicuramente ci saranno dei requisiti nei quali rientrare come quelli reddituali o inerenti alla durata dell’affitto di casa (che dovrebbe essere di almeno un anno). Da non trascurare nemmeno i servizi su cui il comune da tempo investe come i nidi comunali gratuiti che possono essere decisamente importanti per i nuclei familiari con bambini piccoli a carico. Per poter continuare a garantire la medesima qualità il Comune vuole essere sempre più accogliente, dinamica e attraente nei confronti di chi viene da fuori alla ricerca di una nuova vita.