Attualmente, l’ISEE è un documento indispensabile per avere acceso a bonus e prestazioni sociali, ma è possibile ottenerlo senza spendere un solo euro ed in totale autonomia? Scopriamolo di seguito.
L’indicatore della Situazione Economica Equivalente, meglio conosciuto come ISEE, è un documento fondamentale per il riconoscimento di diversi bonus e agevolazioni fiscali. La stessa Legge di Bilancio 2023 ha confermato la centralità di questo documento.
La nuova manovra, infatti, ha previsto come requisito imprescindibile per l’accesso a numerosi bonus, determinate soglie ISEE. Pertanto, sono milioni gli italiani che ogni anno si mettono in fila agli sportelli dei centri di assistenza fiscale (CAF) per rinnovare il calcolo ISEE che, lo ricordiamo, ha validità annuale e scadenza univoca al 31 dicembre.
Tuttavia, esiste un modo per ottenere l’ISEE senza dover necessariamente subire lunghe attese in fila allo sportello dei CAF e sena spendere un solo euro. La procedura è piuttosto semplice ed accessibile a tutti, basta collegarsi alla piattaforma dell’INPS e seguire alcune indicazioni, vediamole nel dettaglio.
Per ottenere la certificazione ISEE non è necessario recarsi fisicamente agli sportelli del CAF, ma è possibile ottenere il documento online e senza sostenere alcun costo, collegandosi alla piattaforma INPS. Pertanto, chi lo preferisce può calcolare il valore ISEE 2023 del proprio nucleo familiare in totale autonomia, in pochi semplici passi.
Per iniziare, sarà necessario accedere all’area personale MyInps autenticandosi con SPID, CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e scrivere “Isee precompilato” nella barra “cerca”. A questo punto basterà selezionare e cliccare la voce “Acquisizione interattiva” che avvierà la procedura e consentirà di utilizzare il servizio DSU precompilata, dove sono già presenti alcuni dati necessari al calcolo, forniti dall’Agenzia delle Entrate e acquisiti dall’INPS. Una volta inviata la DSU non resterà che attendere la comunicazione dell’esito da parte dell’INPS. Se dalle verifiche effettuate non emergeranno irregolarità basterà salvare e scaricare la documentazione. Qualora, invece, dovessero essere riscontrati degli errori di compilazione o dovessero essere state omesse delle informazioni, basterà modificare il documento e inoltrare nuovamente all’INPS la documentazione opportunamente corretta.
Il rilascio del modello ISEE avviene in tempi molto più brevi, praticamente è disponibile già al termine della procedura. In più, evita il fastidio di dover presentare fisicamente la documentazione necessaria agli sportelli di Caf o al proprio commercialista. Per tale ragione, anche nella Legge di Bilancio 2023 viene incentivato il ricorso all’ISEE precompilato 2023.