Digitale terrestre, con lo switch off bisogna cambiare la Tv? Tutte le risposte che bisogna conoscere
Il nuovo digitale terrestre comporterà diversi cambiamenti. In tanti si chiedono se sarà necessario sostituire la televisione. Vediamo se è necessario o si può optare per delle alternative
Il panorama televisivo è profondamente cambiato negli ultimi decenni sia per quanto concerne i contenuti sia per quanto riguarda le modalità di fruizione e le tecnologie utilizzate. Focalizzandoci su quest’ultime, siamo nel pieno del passaggio dal DVB-T1 al DVB-T2.
A breve ci sarà lo switch off definitivo e in tanti si chiedono se dovranno cambiare la televisione. Un interrogativo importante la cui risposta per forza di cose non può essere univoca. Cerchiamo di capire di più in merito in modo tale da farci trovare preparati e non incorrere nel pericolo di rimanere “senza televisione”.
Switch off digitale terreste: va cambiata la Tv? Ecco tutto ciò che è necessario conoscere
Ad onor del vero non c’è ancora una data ufficiale per quanto concerne lo switch off e il conseguente passaggio al DVB-T2. Un particolare di non poco conto che rende ancora più difficile la gestione della situazione. La prima cosa da sapere è che le nuove televisioni presenti oggi sul mercato sono dotate internamente dei ricevitori necessari per poter trasmettere in DVB-T2/HEVC.
Quelle acquistate entro il 2018 però non sono dotate di questa nuova codifica. Dunque nonostante l’investimento non abbia radici così profonde rischia seriamente di diventare vano. Andrebbero sostituite con quelle che invece permetterebbero la nuova ricezione. Sul mercato sono comunque presenti diversi dispositivi che associati alle tv non propriamente all’avanguardia consentirebbero di ricevere i canali con il nuovo segnale.
Ma queste soluzioni potrebbero non essere durature visto che potrebbero sopraggiungere delle nuove codifiche che metterebbero fuorigioco anche questi apparecchi. Per effetto di ciò non rimane che aspettare che venga stabilita una data definitiva riguardante lo switch off e capire poi come bisogna agire con le nuove televisioni.
Allo stato attuale non rimane che munirsi dei decoder che possono rappresentare una buona soluzione per arginare il problema. Sicuramente tutte queste informazioni frammentarie non favoriscono gli utenti che per quanto siano sempre più focalizzati sulle piattaforme streaming e on demand non potranno mai abbandonare definitivamente la cara e vecchia tv generalista, che è riuscita a sopravvivere negli anni a qualsiasi genere di innovazione e cambiamento di segnale. Già a poco dopo il 2010 si era passati dal segnale analogico a quello digitale. Adesso dopo nemmeno una decade c’è un nuovo stravolgimento con cui fare i conti, ma nonostante ciò la TV rimane sul suo trono da regina incontrastata.