Il Governo ha appena dato l’ok al nuovo decreto lavoro. La soddisfazione della Leader di Fratelli d’Italia per il taglio più importante di ultimi decenni e l’aumento degli stipendi.
Dopo una camera di consiglio durata circa un’ora e mezza, è stato approvato il testo del Decreto Lavoro. La nuova squadra di governo, ha scelto proprio il primo maggio “Festa del lavoro” per quello che la Presidente del Consiglio ha definito il taglio delle tasse più importante degli ultimi decenni.
Molti i temi presentati al tavolo dell’esecutivo, dalla sostituzione del Reddito di Cittadinanza all’attesissimo taglio del cuneo fiscale, dai fringe benefit ai contratti a termine, dal welfare aziendale ai voucher. In particolare, il Mef fa sapere che lo sgravio fiscale previsto nel decreto sale di 4 punti percentuale, passando dal 3 al 7 per cento per i redditi fino a 25 mila euro. Mentre viene ritoccato al rialzo, passando dal 2 al 6 per cento, in caso di redditi fino a 35 mila euro.
Il Ministero dell’Economia ha evidenziato “Circa 4 miliardi vengono destinati, nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2023 (senza ulteriori effetti sulla tredicesima), all’incremento di 4 punti percentuali del taglio del cuneo fiscale per i dipendenti rispetto a quanto già previsto in Legge di Bilancio”. Questo si traduce in un aumento medio in busta paga, nel periodo tra luglio e dicembre, fino a 100 euro al mese. Il Mef ha, inoltre, sottolineato come la misura che “punta a sostenere le famiglie limitando l’impatto dell’inflazione sui redditi”, abbia previsto 142 milioni per il 2023, con lo scopo di innalzare la soglia di esenzione fiscale dei fringe benefit aziendali per tutti i lavoratori dipendenti con figli minori, fino a 3 mila euro.
Ha espresso grande soddisfazione la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che tramite un video ha commentato l’ok al nuovo decreto lavoro: “Nel giorno della festa del lavoro, il governo sceglie di lavorare e dare risposte a coloro che legittimamente aspirano a cambiare la loro posizione e lo facciamo con una serie di provvedimenti articolati, il più importante tra tutti è il taglio delle tasse sul lavoro […] abbiamo un taglio di 6 punti percentuale per chi ha redditi fino a 35 mila euro e di 7 punti per i redditi fino a 25 mila euro. E’ una scelta di cui vado fiera”.
In merito al via libera al nuovo decreto del lavoro è intervenuto anche il vicepremier Matteo Salvini, che su Twitter ha scritto: “Aumenti dagli 80 ai 100 euro mensili in busta paga fino a dicembre. Dalla sinistra e dai sindacati del NO le solite polemiche e i soliti cortei (con fantocci, insulti e bandiere bruciate), dalla Lega e dal centrodestra al governo taglio di tasse e aumento degli stipendi per milioni di lavoratrici e lavoratori”.
Insomma, una festa del lavoro da ricordare per diversi milioni di lavoratori italiani.