Quanto costa svegliarsi ogni mattina e recarsi a lavoro: te lo sei mai chiesto?
Recarsi al lavoro può avere diversi costi che alle volte possono essere anche piuttosto ingenti. Ricapitoliamo quali possono essere e a quanto possono ammontare
Al lavoro ci si va per guadagnare del denaro ma inevitabilmente comporta anche dei costi che a fine mese vanno a decurtare una parte dello stipendio. L’esempio più classico sono gli spostamenti. Il costo del carburante o degli abbonamenti dei mezzi non si possono abbattere più di tanto e non tutti vivono in città che consentono di colmare le distanze in bici o con dei moderni monopattini elettrici.
Cerchiamo quindi di capire quali sono gli altri frangenti in cui si spendono soldi al lavoro e che impatto hanno sui propri introiti partendo da alcuni momenti sacri per la cultura italiana, ovvero i pasti.
Costi del lavoro: che impatto hanno al termine del mese
Tralasciando la colazione che non è detto che venga fatta per forza fuori casa, il pranzo invece è completamente differente. A meno che non si abbia la lungimiranza di prepararselo la sera prima è d’obbligo mangiare in qualche ristorante o tavola calda. Considerando la soluzione più economica (un panino al bar, 1 bottiglia d’acqua e magari della frutta) non si scende più in basso di 10 euro. Se si moltiplica questa cifra per un mese si va ben oltre i 200 euro.
Tornando ai trasporti se ci si muove in auto bisogna considerare la distanza giornaliera che si percorre. Più è alta più saranno i costi in termini di benzina o diesel e di manutenzione. Infatti quando si percorrono tanti chilometri si deve mettere in conto anche l’usura. Tenendoci larghi la media tra tutti questi fattori qualora l’utilizzo sia eccessivo può arrivare anche a 400 euro al mese.
Capitolo caffè. Magari il primo della giornata lo si beve a casa, ma gli altri? Un caffettino durante le pauese con i colleghi e con il capo ci sta sempre bene. D’altronde è un momento di socializzazione e di distensione che fa bene durante il lavoro. Se però si bevono 4-5 caffè al giorno alla fine dell’anno la spesa è di 1000 euro. Il tutto senza considerare l’aumento del prezzo di questo bene in diversi bar.
Per quanto riguarda l’abbigliamento ogni lavoro ne richiede uno in particolare. Se si lavora in ufficio è bene essere in giacca e cravatta mentre se si lavora in una cucina bisogna avere grembiule e capello appositi. Altri invece lasciano maggiore libertà, ma è comunque preferibile essere presentabili e dignitosi. Con 50 euro al mese si può archiviare la pratica, ma si tratta di un calcolo approssimativo a cui vanno aggiunte anche le spese di lavaggio. Dunque, andare al lavoro costa e nemmeno così poco.