Molte persone provano piacere nel togliere i brufoli e i punti neri. Ma per quale motivo accade ciò? Ecco un’interessante spiegazione psicologica in merito
Schiacciare i brufoli e i punti neri è una vera e propria goduria per moltissime persone. Può sembrare paradossale ma è proprio così. In virtù di ciò è bene comprendere quali sono le ragioni che si celano dietro questo comportamento in apparenza insolito.
A spiegare meglio tutto ciò sono i dati empirici pubblicati sull’autorevole rivista “The Journal of Clinical Psychiatry” secondo cui questo genere di abitudine nascerebbe durante l’adolescenza per poi accompagnare le persone anche in età adulta.
Ma non si tratta dell’unica testimonianza scientifica in tal senso. Le prime testimonianze mediche risalgono addirittura al 1800, epoca in cui sono iniziate le indagini su questo fenomeno, soprattutto quando questo degenera nella compulsività. Solo però nell’ultima versione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali risalente al 2013 i clinici sono arrivati a dare una classificazione. Si parla infatti di disturbo da stuzzicamento della pelle.
Diversa la posizione di Amy Wechsler, dermatologa e psichiatra di New York, che ha sottoposto i suoi pazienti ad una breve intervista e ha constatato che la maggior parte di loro rimuovevano brufoli e punti neri solo ed esclusivamente per rilassarsi. D’altronde la letteratura psichiatrica è testimone di ciò: lasciarsi andare a questa pratica allenta stati emotivi complessi come ansia, noia e solitudine.
Un’altra spiegazione sta nella voglia di strappare via un proprio vissuto. Toglierli potrebbe essere la via preferenziale per allentare le tensioni di chi non riesce ad accettarsi pienamente e soprattutto di chi non riesce ad accettare gli errori commessi in passato. In pratica eliminare le impurità della pelle aiuta a livello inconscio a lasciarsi alle spalle una vecchia vergogna o qualcosa di scomodo che ancora reca fastidio.
Se poi oltre a brufoli e punti neri si arrivano a togliere anche peli incarniti, pellicine e altre piccole difformità della pelle, si può parlare di tendenza al perfezionismo. Il tutto è probabilmente frutto dell’incapacità di cambiare se stessi o accettarsi che ha radici profonde. Ma solo quando si è capaci di accettare se stessi ci si può evolvere e progredire. Togliere tutto ciò può dare solo un assaggio di perfezione, ma a patto che davvero esista, di certo questo non è il modo migliore per raggiungerla.