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Canone Rai, se spedisci questo documento non lo paghi mai più: lo sapevi?

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Chi possiede, all’interno della propria abitazione, un apparecchio televisivo è tenuto al pagamento del canone Rai. Tuttavia, ci sono dei casi in cui si può non pagare la tanto odiata tassa. Ecco quali.

Il Canone Rai è, senza dubbio, tra le tasse pagate più malvolentieri. Questo perché è un tributo che va corrisposto per il solo fatto di possedere, all’interno della propria abitazione, un apparecchio radio televisivo.

Attualmente, il Canone Rai viene addebitato direttamente nella bolletta della luce ed ha un importo di 90 euro all’anno spalmato in rate mensili o bimestrali, a seconda della cadenza con cui il proprio fornitore di energia elettrica invia la fattura. Ad ogni modo, la tassa va corrisposta una sola volta all’anno per tutti gli apparecchi televisivi posseduti. Pertanto, anche se nella propria abitazione dovessero esserci più televisori, dovrà essere corrisposto comunque un solo canone Rai.

Per chi non lo sapesse, ci sono dei casi in cui si può non pagare il canone rai, semplicemente spedendo un apposito documento. Scopriamo chi è esente dal pagamento del Canone Rai e qual è l’iter da seguire per non pagare.

Pagamento Canone Rai: chi ne è esente e come fare domanda

Come abbiamo anticipato, ci sono dei casi in cui il Canone Rai si può non pagare. Nello specifico, sono esonerati dal pagamento i cittadini che non posseggono un televisore o, comunque, un apparecchio atto a ricevere il segnale radiotelevisivo. Possono non pagare il Canone Rai i cittadini di età superiore a 75 anni con reddito annuo non superiore a 8 mila euro (compreso anche il reddito del coniuge). Rientrano nella categoria degli esenti al pagamento del Canone Rai anche gli agenti diplomatici, i funzionari o gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali e chi appartiene alle forze NATO di stanza in Italia di cittadinanza non italiana.

Ad ogni modo, l’esonero dal pagamento non scatta in automatico ma è necessario presentare all’Agenzia delle Entrate un apposito modulo in cui viene autocertificato di appartenere ad una delle suddette categorie.

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Per inoltrare l’autocertificazione i cittadini hanno a disposizione diverse modalità:
• tramite l’applicazione web disponibile sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate
• attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo PEC cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, a patto che, la dichiarazione sia sottoscritta mediante firma digitale.
• in forma cartacea tramite raccomandata A/R, avendo cura di allegare una copia del documento di identità in corso di validità dell’intestatario del canone, all’indirizzo Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
• in alternativa è possibile rivolgersi ad un intermediario abilitato come i centri di assistenza fiscale (CAF), i commercialisti, i consulenti del lavoro.